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“Il sindacato è un’organizzazione che ha il compito di rappresentare e difendere i diritti dei lavoratori attraverso la concertazione ed il confronto politico con le associazioni datoriali e con il governo.

Le organizzazioni sindacali promuovono la solidarietà tra i lavoratori e lottano contro lo sfruttamento.

Partecipare a una organizzazione sindacale offre supporto, tutela e voce attiva per i lavoratori.

Un'associazione sindacale rappresenta i lavoratori per la tutela dei loro diritti e interessi.”


L’Organizzazione Sindacale FSI-USAE ( Federazioni Sindacali Indipendenti - Unione Sindacati Autonomi Europei ) è impegnata all’ASP di Cosenza per le elezioni RSU, che si svolgeranno il 14-15-16 Aprile 2025, la lista costituita da dipendenti che con volontà stanno al fianco dei tanti dipendenti dell’ASP che non si identificano con la gestione attuale e sono vittime di ingiustizie. 

Dipendenti neoassunti, ma anche dipendenti con tanti anni di servizio, che conoscono bene le dinamiche interne dell’Azienda, dipendenti inseriti nei vari settori dell’ASP, da quello sanitario a quello tecnico e amministrativo.

Loro ci sono, con la loro candidatura si sono voluti prendere l’impegno di non rappresentare gli interessi personali, come spesso accade in questo contesto, ma di dare una nuova svolta a come fare sindacato.

Uniti hanno chiesto e stanno chiedendo ai colleghi di contribuire a votarli affinché loro possano rappresentarli come RSU al tavolo delle trattative con la parte datoriale.

Tanti sono i dipendenti che giornalmente hanno difficoltà a riconoscersi nella gestione dell’amministrazione, per alcuni piccoli problemi ma che in un contesto fatto di stress possono sembrare insormontabili, altri più complicati soprattutto quando l’impatto di un diritto non riconosciuto vede coinvolte le loro famiglie, figli e genitori, rifugio di sfogo.

A questi candidati il "in bocca al lupo" da parte del Segretario Generale della FSI-USAE, Adamo Bonazzi e del Segretario Vicario, Paride Santi e del Segretario Territoriale, Claudio Gentile, che sono pronti ad accogliere e a rappresentare e naturalmente a difendere i diritti dei dipendenti della Sanità Calabrese.

Sanità Calabrese che con grande sforzo sta cercando di uscire dalle macerie di un commissariamento che non solo ha depauperato la popolazione dei servizi essenziali ma che ha costretto il personale sanitario a lavorare in condizioni, in alcuni casi, disumane.

Personale sottorganico e mal gestito, turni massacranti, reduci dal Covid che hanno lavorato completamente a mani nude. Spesso senza farmaci, senza presidi di protezione e impossibilitati a dare risposte ai degenti .

I dipendenti della sanità calabrese hanno bisogno di essere rappresentati in maniera trasparente e corretta soprattutto, in questo contesto di tentata ricostruzione.

Ricostruzione dai diritti basilari a quelli più complessi.

Dai buoni pasto, alla vestizione, gli spazi di lavoro, i tempi di riposo, le ferie, le mansioni corrispondenti al proprio ruolo, il rispetto delle competenze e dei ruoli, la formazione, il clima lavorativo.

Per un rapporto più diretto con l’Organizzazione FSI-USAE si può contattare il Segretario Territoriale Claudio Gentile e anche i candidati della RSU di questa tornata elettorale:

Luigi Cupello (Cosenza), Davide Di Domenico (Cetraro), Mariolina Fera (Amantea), Barbara Greco (Quattromiglia di Rende), Rosario Mauceri (Cosenza), Saverio Morrone (Cosenza), Aldo Palermo (Cosenza/Acri), Fabio Petrantuono (Cosenza), Antonio Poli (Amantea), Giuliana Puntillo (Cosenza), Iolanda Rotondaro (Montalto).

Redazione

 

Gli ultima dati emersi da una ricerca della Cgia di Mestre e dalla pubblicazione dei dati Istat relativi al 2024 fotografano una Calabria  che inesorabilmente continua a perdere giovani che preferiscono andarsene altrove, che continua a decrescere con sempre meno nati e che continua ad avere il primato nazionale della percentuale più alta di popolazione a rischio povertà, il 48.8% dei 1.832.147 residenti.

Quali strumenti abbiamo oggi per contrastare la cultura mafiosa? Come trasformare la memoria in azione concreta? A queste domande cercherà di rispondere il talk “Pratiche dell’antimafia fra trasformazione culturale e attivismo”, organizzato dal Collettivo dell’Aula Studio Liberata dell’Università della Calabria. L’evento si terrà giovedì 20 marzo, alle ore 18:00, presso il cubo 18C, aula F4.

Editoriale del Direttore