Pino Masciari, Testimone di Giustizia, "Che spettacolo indecoroso alla Camera dei deputati, che vergogna"
Il Testimone di Giustizia, Pino Masciari, da sempre in prima linea nella lottaper la legalità e per la diffusione soprattutto fra i giovani della cultura per le legalità, interviene sullo spettacolo certamente non edificante di quanto accaduto ieri in Parlamento, durante la discussione in aula sulla riforma dell'Autonomia Differenziata.
Lega, Filippo Mancuso verso il coordinamento regionale nell'ottica di un profondo radicamento del partito sul territorio
L'esito elettorale della Lega in Calabria nelle recenti consultazioni elettorali Europee ha segnato una buona performance del partito con un 9,2% in linea al risultato nazionale del 9%.
Il Generale Roberto Vannacci verso la leadership della Lega in coabitazione con Salvini, per ora, poi si vedrà...
Il Generale e le due leghe. Roberto Vannacci, dopo il boom delle elezioni europee, è già il dominus del Carroccio. A stretto giro si tratta di un’opportunità per Matteo Salvini.
Europee 2024, analisi del voto ( a cura di Ercole Consalvi)
Ad urne chiuse è possibile avventurarsi in un’analisi del voto per tentare di capire le dinamiche che si nascondono dietro i flussi elettorali. Non mi soffermo sul dato dell’astensionismo in quanto molto è stato detto e si rischierebbe di essere ripetitivi e retorici.
Europee 2024, grande performance di Filomena Greco con 24.413 voti in un progetto politico, Stati Uniti d'Europa, che non è decollato
La Lista "Stati Uniti d'Europa" che riuniva il partito di Emma Bonino, +Europa, Italia Viva di Matteo Renzi, i socialisti di Enzo Maraio e altre piccole formazioni non è decollata non raggiungendo il fatidico 4% e fermandosi al 3,76%.
Europee 2024, in Forza Italia un nuovo leader, L'On. Francesco Cannizzaro, in provincia di Reggio Calabria Forza Italia al 26%, in provincia di Cosenza al 15,4%
Lega, il Generale Vannacci sfonda nel Paese con 536.000 voti, solo in Calabria grande flop con soli 8.808 voti
Che l Calabria sia poco propensa al voto d'opinione è tesi consolidata ma questo accade ancor più nei partiti strutturati e con tanti esponenti nelle istituzioni.
E' il caso della Lega che oramai in Calabria è un partito uguale agli altri e ben radicato con sei consiglieri regionali, due deputati, un Senatore, un assessore regionale, tanti consiglieri comunali e sindaci e tanti alla presidenza di enti di sottogoverno.
Con una simile flotta di leghisti nelle istituzioni il risultato elettorale del 9,2% ( 59.062 voti) la allinea perfettamente al risultato nazionale del 9%.
Con una grande differenza. A consentire alla Lega di aver superato, anche se solo del 0,3%, il risultato delle politiche del 2022 è stato senza dubbio l'apporto del candidato indipendente, il Generale Roberto Vannacci, di ben 536.000.
Senza il Generale Vannacci la Lega sarebbe sprofondata al 6%.
Ma questo vale come risultato nazionale. In Calabria, invece, l'apporto dei voti del Generale Vannacci è stato irrisiorio con soli 8.808 voti.
Infatti la Calabria è la regione dove il Generale Vannacci ha preso meno voti.
Ma la spiegazione è molto semplice. Il voto di opinione nella Lega non esiste più.
E' solo la somma dei voti dei dirigenti politici del partito. I voti portati dal Presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, dalla deputata Simona Loizzo che si sono candidati e dagli altri rappresentanti istituzionali.
In un partito che oramai si avvia ad essere un partito del Sud che gode di voti amicali tipici del voto meridionale.
Basti pensare che nel Veneto a conduzione leghista con Luca Zaia la Lega ha preso l 13% e in Calabria il 9,2%.
Alle prossime la Calabria supererà il Veneto.
Redazione