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 Per come avevamo scritto nei giorni scorsi sulle colonne de "La Voce Cosentina" il passaggio di due consiglieri regionali "centristi" verso il partito di "Azione" di Carlo Calenda si è concretizzato.

 
Infatti il consigliere regionale Giuseppe Graziano eletto nell'Udc ed il Consigliere regionale Francesco De Nisi che era stato eletto nella lista di "Coraggio Italia", il partito fondato dal Sindaco di Venezia, Giuseppe Brugnaro che non ha avuto grande fortuna, hanno ufficializzato il loro passaggio con il partito del già Ministro Carlo Calenda.
 
 
Un passaggio che conferma come l'area centrista del centrodestra, che nelle ultime elezioni politiche ha ottenuto un misero 1% sia oramai avviata verso il crepuscolo definitivo.
 
Per i centristi la nuova sirena è certamente il partito di Calenda, "Azione" e il partito di Matteo Renzi, Italia Viva, che, alleati formano il cosiddetto Terzo Polo.
 
In tanti sono coloro i quali sono convinti che il regista dell'operazione sia stato addirittura il Governatore, Roberto Occhiuto, in buoni rapporti con Carlo Calenda ed in ancora più stretti rapporti con Mara Carfagna, ex Ministro di Forza italia ed ora Presidente nazionale del partito di Carlo Calenda.
 
L'ex Ministro Carlo Calenda, fondatore e segretario nazionale di "Azione"
 
 
Ma vi è anche chi, invece, sostiene che il Governatore, On. Roberto Occhiuto, sia completamente estraneo alla scelta effettuata dai consiglieri regionali Giuseppe Graziano e Francesco De Nisi.
 
Ma circola voce nei corridoi della politica che si tratti in realtà solo dei primi due consiglieri che dovrebbero fare da apripista ad almeno altri due consiglieri pronti a valicare il Rubicone.
 
I boatos di corridoio fanno il nome del consigliere regionale di Forza Italia, appena ritornato in Consiglio regionale, l'On. Domenico Giannetta, che è subentrato a Giovanni Arruzzolo, eletto alla Camera. 
 
Inoltre circola anche il nome di un consigliere regionale di Fratelli d'Italia. l'attuale capogruppo Giuseppe Neri, che sembri guardi con interesse verso il Terzo Polo che in Calabria, è bene sottolinearlo, sarà parte integrante della maggioranza di centrodestra.
 
Addirittura vi è chi sostiene che potrebbero essere in due i consiglieri regionali di Fratelli d'Italia pronti al passaggio.
 
Non vi è dubbio che se il nuovo gruppo ( che si potrà costituire con un minimo di tre consiglieri regionali) arriverà a conteggiare ben quattro o addirittura cinque consiglieri regionali il Governatore, On. Roberto Occhiuto, non potrà non inserire una rappresentanza in giunta del gruppo stesso.
 
Se a questo si aggiunge il continuo lamento di Fratelli d'Italia che si ritiene sottodimensionata rispetto al peso reale del partito della Premier Giorgia Meloni sia a livello nazionale che regionale, è facile presupporre, che, in tempi brevi, potrebbe aprirsi l'esigenza di un rimpasto nella giunta regionale.
 
Il consigliere regionale Giuseppe Graziano ha reso ufficiale la sua nuova scelta politica con un apposito post sulla sua seguita pagina facebook: "Inizia un nuovo percorso politico, una nuova entusiasmante avventura. Porto con me i valori di chi parla dal basso. Sempre tra i moderati-riformisti. Coerentemente al centro".
 
Accoglienza ovviamente festosa da parte di "Azione".
 
Infatti il suo segretario regionale, Fabio Scionti, ha dichiarato che il partito calabrese è "molto felice che i due consiglieri regionali abbiano scelto di impegnarsi politicamente con Azione". 
 
L'On. Giuseppe Graziano, eletto con l'Udc e passato con "Azione"
 
"Siamo convinti che il loro impegno politico e amministrativo siano preziosi - afferma Fabio Scionti - per la crescita di una comunità politica come la nostra, moderata nei valori e concreta nell’Azione".
 
Inoltre il segretario regionale di Azione ha anche annunciato che l'On. Carlo Calenda, il fondatore di "Azione" e la Presidente Nazionale, On. Mara Carfagna, saranno presto in Calabria per ufficializzare l'ingresso dei due consiglieri. E non è detto che alla convention calabrese di "Azione" non partecipi anche il Governatore, On. Roberto Occhiuto.
 
"L’arrivo di Graziano e De Nisi-  conclude il segretario regionale di "Azione", Fabio Scionti - va a consolidare il percorso di radicamento di Azione in Calabria verso la costruzione di una casa comune aperta a chiunque si riconosca nei valori del riformismo, della democrazia liberale e dell’europeismo".
 
Il consigliere regionale, Francesco De Nisi, eletto in Coraggio Italia e transitati in "Azione"
 
Infine, per concludere, è anche il caso di citare una ulteriore voce, quella che qualora dovesse nascere il gruppo, il ruolo di assessore andrebbe al consigliere Giuseppe Graziano ed il ruolo di capogruppo a Francesco De Nisi.
 
Chi vivrà, vedrà,soprattutto in politica, dove tutto cambia per poi non cambiare nulla.
 
Redazione

 
 
 

Editoriale del Direttore