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Ancora sono trascorsi pochissimi giorni dalla triste dipartita della Governatrice Jole Santelli ed i leghisti calabresi, dimostrando scarsa sensibilità, sono già andati, senza perdere tempo, in pellegrinaggio romano, a rapporto dal "Capitano" Matteo Salvini. Evidentemente è forte la preoccupazione più che fondata considerati gli ultimi risultati delle recenti amministrative e soprattutto delle elezioni comunali di Reggio Calabria, di riconfermare i 95.400 voti ( il 12,2%) che la Lega ha ottenuto nelle passate elezioni regionali del 26 gennaio e che gli hanno consentito la elezione di ben quattro consiglieri regionali. Ma questo avveniva quando il vento della Lega spirava forte in Calabria. Oggi la situazione è ben diversa. Il forte vento è divenuto un flebile venticello e gli ultimi sondaggi affidano alla Lega in Calabria non più del 6 - 7%. Crollo dovuto all'assenza di qualsiasi azione politica sul territorio, all'assenza di quadri dirigenti e al continuo commissariamento nei fatti del segretario regionale, il bergamasco Cristian Invernizzi e del suo Vice Walter Rauti, che, mai eletti con regolari congressi, sono stati imposti da Via Bellerio. All'incontro con Salvini hanno partecipato il vicepresidente e assessore alla Cultura Nino Spirlì, il coordinatore regionale Cristian Invernizzi, il deputato Domenico Furgiuele, il sindaco di Taurianova Roy Biasi, i consiglieri regionali Filippo Mancuso, Tilde Minasi, Pietro Molinaro, Pietro Raso, oltre al responsabile per gli Enti Locali Walter Rauti e al presidente di Sorical Cataldo Calabretta. Collegato da remoto l’eurodeputato Vincenzo Sofo. Il leader della Lega ha manifestato l'esigenza di individuare nelle liste candidati di qualità anche esterni alla Lega ed ha confermato la ricandidatura dei quattro consiglieri regionali uscenti. Inoltre Matteo Salvini ha anche annunciato di un prossimo incontro con Giorgia Meloni e Antonio Tajani per individuare un profilo condiviso per la candidatura a Governatore della Calabria per il centrodestra e che la Lega spera possa essere definito entro pochi giorni, al massimo entro la fine del mese. Quindi ancora una volta a tessere la tela sarà Matteo Salvini e a decidere sarà Matteo Salvini ripetendo quello che già è accaduto quando Salvini pose il veto sulla candidatura di Mario Occhiuto, Sindaco di Cosenza, consentendo a Silvio Berlusconi che oramai nel centrodestra conta sempre di meno, di puntare sulla compianta Jole Santelli.

Redazione

Editoriale del Direttore