Il Pd vuole perdere ancora le regionali? Ci si chiede se il Partito Democratico voglia perdere ancora le elezioni regionali.
( nella foto in apertura il senatore Nicola Irto )
Che si svolgeranno il 2026 ad ottobre.
Il congresso di Cosenza ha dimostrato un partito spaccato e diviso. Lacerato.
Anche se deve essere riconosciuto al Pd di essere rimasto l'unico partito in Italia dove si celebrano ancora i congressi, considerando che oramai impazzano i partiti dell'uomo o della donna sola al comando e dove tutti gli altri devono solo obbedire e prontamente.
Basti pensare a Fratelli d'Italia che dovrebbe cambiare il nome con Sorelle d'Italia ( considerando che alle sorelle Giorgia e Arianna Meloni non sfugge nulla di nulla ) o alla Lega di Matteo Salvini dove lo stesso Salvini è segretario nazionale dal lontano 2013 e chissà per quanti altri decenni ancora rimarrà saldato e ancorata alla poltrona di segretario.
E seppur nel Pd si celebrano ancora i congressi non si può tacere di come gli stessi siano difficili da celebrare e specialmente in Calabria caratterizzati dalla solita logica dei fratelli coltelli.
E mentre tutto si complica persiste il silenzio, forse strategico, del senatore Nicola Irto, l'uomo forte del Pd in Calabria.
Probabilmente il Governatore Roberto Occhiuto si ricandiderà ma non è certamente imbattibile.
Il Governatore Roberto Occhiuto nel suo ufficio nella Cittadella Regionale
Ma per battere l'armata di Roberto Occhiuto serve un centrosinistra unito, che dia spazio soprattutto alle correnti moderate e a quelle autenticamente riformiste che in Calabria hanno storicamente sempre avuto un peso notevole.
Un centrosinistra diviso farebbe il gioco del centrodestra.
Serve recuperare Azione e Italia Viva e fare in modo che i Cinque Stelle siano nella coalizione.
Non servono candidature populiste ma candidature costruttive.
Il senatore Nicola Irto esca allo scoperto e dia inizio già da subito subito al lavoro per la costruzione di una coalizione che sia un vero campo largo.
Regalare un'altra vittoria al centrodestra sarebbe soprattutto responsabilità del Pd.
E la segretaria Elly Schlein si interessi concretamente e una volta per tutte di una regione che merita rispetto.
Redazione
