Si intensifica il dibattito nel centrosinistra nella prospettiva delle prossime regionali.
Soprattutto per le regionali che interessano il Veneto, le Marche e la Puglia.
Sulle intese e le alleanze politiche per le regionali si riunirà a breve il Consiglio nazionale del Movimento 5 Stelle che è l'organismo preposto a sancire eventuali alleanze.
In Veneto il Movimento 5 Stelle potrebbe allearsi con il Pd, con una probabile intesa sul nome civico di Giovanni Manildo, ex sindaco di Treviso.
Nelle Marche l'alleanza potrebbe convergere su Matteo Ricci, ex primo cittadino di Pesaro e attualmente Europarlamentare Dem.
In Puglia su un candidato che in molti danno per vincente, Antonio Decaro, Parlamentare Europeo e già Presidente ANCI.
Antonio Decaro, Parlamentare Europeo
Ancora in alto mare le possibili intese per la Campania essendo irrisolto il ruolo certamente non secondario del Governatore uscente, Vincenzo De Luca.
Anche se circola il nome di Roberto Fico, ex Presidente della Camera, del Movimento 5 Stelle.
In Toscana dove si dovrebbe andare al voto il prossimo 19 ottobre si lavora per creare delle intese con il Movimento 5 Stelle e anche per sanare i rapporti con Matteo Renzi e il suo partito, Italia Viva.
Ed è proprio il senatore Matteo Renzi, che in Senato si sta caratterizzando quale il più strenuo oppositore del Governo Meloni, che insiste per la necessità, a suo giudizio inderogabile se si vuole davvero vincere, di "costruire un Polo Riformista nel centrosinistra".
Per Matteo Renzi è, inoltre, sempre più urgente superare lo scontro ideologico".
E tale invito vale ancor più per la Calabria dove una possibile intesa per un campo largo potrebbe già avere una valida rappresentanza per un'area riformista rappresentata dal Partito socialista per la sua storia e per la presenza dei suoi sindaci sul territorio.
Un campo largo che rappresenti tutte le anime del centrosinistra e con una rappresentanza riformista e moderata è l'unica strada percorribile per concorrere alla conquista della Cittadella Regionale.
Redazione
Si intensifica il dibattito nel centrosinistra nella prospettiva delle prossime regionali.
Soprattutto per le regionali che interessano il Veneto, le Marche e la Puglia.
Sulle intese e le alleanze politiche per le regionali si riunirà a breve il Consiglio nazionale del Movimento 5 Stelle che è l'organismo preposto a sancire eventuali alleanze.
In Veneto il Movimento 5 Stelle potrebbe allearsi con il Pd, con una probabile intesa sul nome civico di Giovanni Manildo, ex sindaco di Treviso.
Nella Marche l'alleanza potrebbe convergere su Matteo Ricci, ex primo cittadino di Pesaro e attualmente Europarlamentare Dem.
In Puglia su un candidato che in molti danno per vincente, Antonio Decaro, ex Presidente ANCI.
Ancora in alto mare le possibili intese per la Campania essendo irrisolto il ruolo certamente non secondario del Governatore uscente, Vincenzo De Luca.
Anche se circola il nome di Roberto Fico, ex Presidente della Camera, del Movimento 5 Stelle.
In Toscana dove si dovrebbe andare al voto il prossimo 19 ottobre si lavora per creare delle intese con il Movimento 5 Stelle e anche per sanare i rapporti con Matteo Renzi e il suo partito, Italia Viva.
Ed è proprio il senatore Matteo Renzi, che in Senato si sta caratterizzando quale il più strenuo oppositore del Governo Meloni, che insiste per la necessità a suo giudizio inderogabile se si vuole davvero vincere, di "costruire un Polo Riformista nel centrosinistra".
Per Matteo Renzi è, inoltre, sempre più urgente superare lo scontro ideologico".
E tale invito vale ancor più per la Calabria dove una possibile intesa per un campo largo potrebbe già avere una valida rappresentanza per un'area riformista rappresentata dal Partito socialista per la sua storia e per la presenza dei suoi sindaci sul territorio.
Un campo largo che rappresenti tutte le anime del centrosinistra e con una rappresentanza riformista e moderata è l'unica strada percorribile per concorrere alla conquista della Cittadella Regionale.
Redazione