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Le scorse elezioni regionali si sono tenute il 3 e 4 ottobre del 2021.  Elezioni vinte dal Governatore Roberto Occhiuto con il 54,4%.
 
Ma per le prossime regionali del 2026 il centrosinistra non vuole più perdere e su tale obiettivo sembra già essere al lavoro.
 
Con una priorità assoluta, quella di riuscire a costruire un campo largo che contempli tutto il centrosinistra e anche forze moderate.
 
In tale ottica   circolano già i nomi di probabili candidati a Presidente.
 
Quelli più frequenti sono ad oggi i nomi di Nicola Irto, Franz Caruso o Giuseppe Tridico.
 
Il Senatore del Pd, Nicola Irto 
 
Si sceglierà tra il Senatore del Pd, il Sindaco di Cosenza e l'europarlamentare dei Cinquestelle l'avversario alle regionali di Roberto Occhiuto che ha già manifestato l'intenzione di ricandidarsi. 
 
Ricandidatura che nel centrodestra nessuno e poi nessuno potrebbe minimamente porre in discussione.
 
Il Sindaco di Cosenza, Franz Caruso, del Psi
 
 
La segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein, ha rinviato al prossimo autunno l'agenda della Calabria ma il centrosinistra, che in tre anni e mezzo in consiglio regionale non si è sentito, stavolta vuole fare sul serio. 
 
La segretaria del Pd intende rinnovare concretamente le liste ed è più che probabile che molti uscenti non vengano riconfermati. 
 
E tiene aperto il dialogo con le liste minori. 
 
L'Europarlamentare Giuseppe Tridico, del Movimento 5 Stelle
 
Italia Viva è nella coalizione e potrebbe farlo anche Azione, considerando che il segretario regionale, Francesco De Nisi, consigliere regionale, mal vede l'accordo con Occhiuto. 
 
La sorpresa potrebbe essere la lista del Psi, in grado di superare ampiamente il quorum. 
 
Il governatore calabrese, sempre più temuto che amato dai suoi alleati, continua a non cedere un solo millimetro di potere a nessuno. 
 
Il suo "cerchio magico" è sempre più chiuso ed impenetrabile e costituito  solo da fedelissimi che da anni ed anni eseguono le sue direttive senza fiatare. 
 
Ma al di là degli annunci, la realtà è che le imminenti elezioni amministrative, da Rende a Lamezia Terme, da Cassano allo Jonio a Paola, a Cetraro, potrebbero regalargli altre sconfitte. 
 
Dopo quelle di Cosenza, Catanzaro, Crotone, Vibo (dove è stata sacrificata l'uscente Maria Limardo) e Corigliano- Rossano. 
 
Proprio Flavio Stasi, amatissimo sindaco di Corigliano-Rossano, potrebbe lavorare a una lista civica aggiuntiva e diventare, a febbraio del prossimo anno, presidente della provincia. 
 
Insomma, dopo anni di silenzio e letargo, il centrosinistra vuole vincere.
 
E potrebbe sfruttare il vero punto debole del centrodestra regionale, quello che tutto il potere è nelle mani del solo Governatore Roberto Occhiuto e a tutto il resto del centrodestra neanche le briciole.
 
Redazione
 
 

Editoriale del Direttore