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Oms e nuovo Piano pandemico nazionale 2024-2028. Su questi due temi interviene, con una dura nota, il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, il quale chiede che “anche l’Oms venga chiamata a rispondere del suo operato, durante la pandemia, davanti alla Legge e che il nuovo Piano pandemico nazionale 2024-2028 venga subito bloccato e modificato”.  
 
“Dopo l’ultima, grave e irresponsabile uscita dell’Oms che parla di nuova, certa e devastante pandemia per una possibile malattia ad oggi ancora sconosciuta, dichiarazione che fa seguito all’altra scellerata e pericolosa iniziativa di avocare a sé tutta la politica sanitaria degli Stati membri(con l’assenso degli stessi Paesi)” Corbelli chiede, come anticipato oggi da La Verità, che “anche questa Organizzazione Mondiale della Sanità (Organizzazione privata, finanziata da ben noti personaggi e industrie) venga chiamata a rispondere delle sue azioni davanti alla Legge.
 
Devono rispondere di questo folle e assolutamente ingiustificato nuovo allarmismo e per tutto quello che hanno fatto (e non fatto) durante la pandemia e tuttora, per aver favorito, incoraggiato e non fermato l’inoculazione di massa in tutto il mondo a miliardi di persone di un farmaco sperimentale, per aver taciuto, non promosso nulla, nessuna iniziativa concreta di prevenzione, di possibile terapia e non speso, a tutt’oggi, una sola parola sulle gravissime reazioni avverse post puntura, sulla grande catastrofe delle morti improvvise e delle malattie fulminanti che sta distruggendo la vita di milioni di famiglie in tutto il Pianeta, che, insieme a La Verità, da quasi 3 anni, da marzo 2021, continuiamo a denunciare con grande senso di responsabilità e con azioni concrete di prevenzione. 
 
Ecco perché è giusto e doveroso che si apra finalmente e doverosamente un’inchiesta della magistratura anche sull’Oms per questi fatti oggettivi, per i tanti gravi atti e colpevoli omissioni.
 
L’augurio è che ci sia un …giudice a Berlino che faccia luce e giustizia su quanto accaduto e su quello che continua ogni giorno a succedere.
 
Bisogna operare in modo incessante per cercare di capire, prevenire  e fermare questa grande tragedia dei malori improvvisi, delle patologie rapide e inspiegabili e dare risposte e  giustizia ai familiari delle tante, migliaia di vittime, come la giovanissima poliziotta cosentina De Luca, il giovane poliziotto siciliano Villa, ricordati mercoledì, con testimonianze dignitose e strazianti, da Fuori del Coro(su Rete 4) e ieri da La Verità! Per questo continueremo a lottare ogni giorno, grazie e insieme a La Verità, giornale di Belpietro e De’ Manzoni, simbolo di questa coraggiosa campagna di verità, prevenzione e giustizia.
 
Maurizio Belpietro, direttore del LaVerità
 
Lo faremo anche per contrastare la nuova deriva autoritaria che si vorrebbe intraprendere con il nuovo Piano pandemico 2024-2028 in fase di discussione e approvazione finale  nella Conferenza Stato-Regioni che in previsione di altre, future(prossime?) pandemie parla di efficacia(quale? Quella smentita da innumerevoli studi scientifici?) e sicurezza(ignorando e non facendo luce sulla catastrofe delle morti improvvise e delle malattie fulminanti di persone sane, giovani soprattutto) dei sieri(sperimentali!) e prevede espressamente, nelle situazioni emergenziali, nuovi lockdown e Dpcm, altre imposizioni e nuove limitazioni delle libertà dei cittadini! Siamo a questo, con l’assenso e la complicità, questa volta, anche delle Regioni. Chiedo: ma la premier Giorgia Meloni dov’è? Perché continua a non parlare su questo e in generale sulla grande tragedia ed emergenza nazionale dei malori improvvisi e delle malattie fulminanti? Quello che sta succedendo lascia veramente sconcertati e indigna profondamente.
 
Non paghi, i soliti noti, di quello che hanno fatto, dei tragici errori commessi, ad iniziare dagli obblighi disumani e incostituzionali, dai ricatti crudeli degli inutili, dannosi e pericolosi green pass(per il falso senso di sicurezza che davano ai possessori), dai disastrosi Open Day. Si apprestano a varare questo Piano insensato e scellerato come se non fosse successo nulla negli ultimi 3 anni.
 
Come se quelle assurde, ingiustificate, inutili e distruttive misure restrittive non avessero prodotti danni incalcolabili e, in tantissimi casi, purtroppo irrimediabili! Ecco perché è assolutamente indispensabile continuare a combattere gandhianamente, come abbiamo sempre fatto, per cercare di fermarli e farli rinsavire prima che sia, di nuovo, troppo tardi.
 
Non siamo assolutamente, non lo siamo mai stati, contro i vaccini, quelli veri, degni di essere chiamati tali, sicuri ed efficaci ma siamo contro i diktat, gli obblighi ingiustificati e illegali e continueremo a contrastare, con civile e forte determinazione, ogni nuova sperimentazione di massa con farmaci non testati secondo le rigorose regole tradizionali”.    
 
Redazione  
 
 

Editoriale del Direttore