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Unione europea della salute e piano europeo della lotta contro il cancro, questo il tema al centro del dibattito promosso dall’eurodeputata Laura Ferrara e tenutosi presso l’Istituto italiano di cultura a Bruxelles.
Nel contesto di questa iniziativa è stato proiettato il film “Io resto qua” diretto da Gianluca Sia e interamente realizzato in Calabria.
 
Si tratta di un lungometraggio, prodotto da Santo Spadafora che racconta la storia di Erika, giovane donna che scopre un tumore al seno.
 
 
La malattia la destabilizza ma allo stesso tempo le fa scoprire la voglia di non mollare, scopre un nuovo attaccamento alla vita. Il difficile percorso di cura viene quindi affrontato con coraggio attraverso l’amicizia, l’amore e la speranza.
 
“Ritengo sempre importante e mai retorico parlare di lotta al tumore e soprattutto di prevenzione e oggi siamo riusciti a parlarne, fuori da ogni retorica anche attraverso il linguaggio cinematografico - afferma Laura Ferrara durante il dibattito. Il cancro - continua l’europarlamentare - è la seconda causa di mortalità nei paesi dell'UE dopo le malattie cardiovascolari.
 
Nel 2021 è stato presentato il piano europeo di lotta contro il cancro, che costituisce la risposta dell'Unione alle sfide e agli sviluppi crescenti in materia di controllo del cancro e rappresenta un impegno politico a non lasciare nulla di intentato per combattere questa malattia.
 
Questa strategia disporrà di 4 miliardi di euro di finanziamenti, compresi 1,25 miliardi provenienti dal futuro programma EU4Health e in questo modo aiuterà i paesi dell'UE a invertire la tendenza nella lotta contro la malattia.
 
Le Istituzioni devono continuare a tenere altissima l’attenzione nei confronti di questa malattia, investire nella ricerca e non fermarsi mai sul piano della prevenzione, preziosissima alleata nel contrasto al cancro” conclude Ferrara.
 
Redazione

Editoriale del Direttore