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Nonostante il ripetersi continuo dei furti di farmaci antitumorali si protrae  da anni e anni e nonostante tale turpe traffico frutti alla criminalità organizzata milioni e milioni di euro, nessuno prende provvedimenti e continua inspiegabilmente ad essere sottovalutato e addirittura ignorato.

 
Ancora una volta e in meno di un mese si è ripetuto un furto di farmaci antitumorali al Poliambulatorio dell'ASP di Cirò Marina.
 
Almeno in questo caso, a differenza del furto precedente, almeno erano state riattivate le telecamere di sorveglianza che hanno ripreso due persone.
 
In seguito all'ennesimo furto sono state ritardate le terapie di numerosi pazienti che si sono dovuti rivolgere alla struttura di Crotone.
 
Fra i due furti il valore dei farmaci antitumorali si aggira intorno al milione di euro che, sul mercato nero e sul dark web, vengono rivenduti solitamente al triplo.
 
Con un giochetto da ragazzi il bottino equivale a circa tre milioni di euro.
 
E tali furti oramai si susseguono da anni ed anni senza che nessuno si interessi a potenziare la sorveglianza e a creare le condizioni per evitare che accada tutto ciò.
 
Ma questo è il nostro Paese caratterizzato da lassismo e menefreghismo.
 
I ladri sono entrati facilmente dalla porta posteriore della struttura e sono entrati nella farmacia dove hanno trovato nell'armadietto e anche nel frigorifero i farmaci costosissimi.
 
Un traffico di facilissima esecuzione per i ladri e nel contempo lucrosissimo.
 
Oramai un traffico che si ripete da anni con decine di furti sempre negli stessi Ospedali e dempre nelle stasse farmacie territoriali e Ambulatori.
 
E nessuno prende provvedimenti.
 
Non vi sono parole per esprimere il livello al quale si è giunti.
 
Purtroppo un declino senza fine.
 
E nonostante  i tanti articoli di denuncia pubblicati per anni ed anni sul traffico dei farmaci antitumorali nessuno è mai intervenuto.
 
Nessun rappresentante delle Istituzioni.
 
E tutto ciò dimostra in che meni è il Paese.
 
Non vi è necessità di scrivere altro.
 
I fatti parlano da soli.
 
Redazione



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Editoriale del Direttore