Header Blog Banner (2)

La Commissione Urbanistica, presieduta dal consigliere comunale Francesco Turco, su sollecitazione dell'Assessore Pina Incarnato, attenta alla cura della prestigiosissima collezione d’interesse storico e artistico di cui si compone il MAB, ma anche di altre opere d'interesse artistico per la città, ha ospitato l'audizione della direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri, Marilena Cerzoso.

Argomento dell'audizione è stato quello di riferire sulle attuali condizioni di alcune opere presenti sul territorio e rispetto alle quali si era diffusa la voce che erano state fatte oggetto di atti di vandalismo.

In particolare la dottoressa Cerzoso ha relazionato sullo stato di due opere del MAB, “San Giorgio e il Drago” di Salvador Dalì e “Le Tre sorelle” di Antonietta Raphael Mafai,

il prestigioso Museo all'aperto Bilotti, donato dal Mecenate Carlo Bilotti e curato da Roberto Bilotti Ruggi d'Aragona, anch'esso mecenate e cultire dell'arte,

e sulla Fontana del Balilla di Piazza Crispi.

"San Giorgio e il Drago" di Salvador Dalì al MAB di Cosenza

Con riferimento a quest'ultima opera, è stato richiesto all'Università della Calabria, e in particolare al dipartimento di scienze dove da qualche anno è attivo un corso di laurea in restauro di materiale lapideo, di effettuare un intervento volto a riparare la crepa che, a causa degli agenti atmosferici e degli ammaloramenti di natura fisiologica, si è manifestata su uno degli arti inferiori della statua posta al centro della stessa fontana.

L'intervento dell'Università è favorito dall'esistenza, già da qualche tempo, di una convenzione con il Comune e che è stata già sperimentata in termini di professionalità nel restauro e nella pulizia di oggetti lapidei del Museo dei Brettii e degli Enotri.

La direttrice Cerzoso ha chiarito in Commissione urbanistica anche la situazione delle “Tre sorelle” di Antonietta Raphael Mafai.

Su una guancia ed un braccio di una delle sculture erano caduti degli inserti, non a causa, come sostenuto da qualcuno, di atti di vandalismo, ma sempre a causa degli agenti atmosferici.

In questo caso è intervenuto l'architetto Amedeo Lico, che dal 2011 cura la progettazione e l'allestimento delle sculture del MAB, che ha prestato la sua opera gratuitamente per risolvere la criticità verificatasi.

Marilena Cerzoso ha, infine, escluso, con riferimento alla lancia dell'opera del MAB “San Giorgio e il Drago” di Salvador Dalì, che era stata asportata, precisando che è custodita in Comune ed in attesa di essere presto riposizionata.

Nessun furto, quindi. Era stata preventivamente prelevata e posta in sicurezza dopo che si era sganciata dal bullone di sostegno.

Sarà ritornita e riposizionata.

Redazione

 

 


Editoriale del Direttore