Come era ampiamente prevedibile ed in nome degli inciuci che da sempre hanno caratterizzato la vita della Regione Calabria con maggioranze e false opposizioni anche questa volta in barba ai tanti annunci e alle tante pontificazioni di cambiamento, di Calabria che non ti aspetti, e di rivoluzioni copernicane promesse ai quattro venti dal Governatore Roberto Occhiuto, il gruppo di minoranza espressione del Polo civico di Luigi De Magistris che ha eletto solo due consiglieri regionali nonostante i 130.000 voti ottenuti, è rimasto fuori da ogni assegnazione di cariche istituzionali che dovrebbero spettare alle minoranze.