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Per come aveva annunciato il leader della Lega, Matteo Salvini, nell'occasione dell'incontro con i quadri dirigenti della Lega calabrese convocati a Roma dallo stesso Salvini per discutere delle prossime regionali a soli pochi giorni dalla triste dipartita della Governatrice Jole Santelli, si è tenuto anche sempre nello studio ramano del "Capitano" l'incontro con Tajani, la Meloni e, per videoconferenza, con Silvio Berlusconi. Il vertice del centrodestra ha discusso delle prossime elezioni di Primavera quando si andrà al voto per eleggere i nuovi sindaci di città come Roma, Milano, Torino e Napoli. Appuntamento elettorale da non sottovalutare anche per la tenuta del Governo Conte. I nomi analizzati per le candidature da sindaco sono stati più di venti. Nella nota stampa congiunta emanata dopo l'incontro si legge: "L’obiettivo è chiudere al più presto le intese per esprimere candidati unitari e vincenti nei 1.300 Comuni che andranno alle urne. Nei prossimi giorni ci rivedremo per proseguire il lavoro", hanno spiegato i leader in una nota congiunta. Sempre in merito all'incontro anche Silvio Berlusconi ha affermato che " Alle prossime elezioni amministrative il centrodestra intende mettere in campo personalità forti, capaci di vincere, ma soprattutto di dare un buongoverno alle grandi città, a partire dalla Capitale, e ai comuni che andranno al voto". Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia ha sostenuto che l'incontro ha rappresentato una "Giornata di lavoro proficua, stiamo vagliando diversi nomi. Molte proposte interessanti, ci rivedremo di nuovo in settimana per definire squadra, programmi e personalità", ha sottolineato la leader di Fdi al termine del vertice.  Matteo Salvini ha, inoltre, precisato che molti dei nomi attenzionati per le candidature a sindaco sono "esponenti della società civile. È un motivo di orgoglio che ci sia tanta bella gente che si mette a disposizione e che vede nel centrodestra un'alternativa a questo governo che non sta facendo bene. Non penso che nessuno abbia una tessera di partito in tasca". Non è dato sapere se si è discusso anche delle elezioni regionali della Calabria, per come aveva auspicato Salvini. Molto probabilmente un primo confronto vi sarà stato anche se non è , al momento, trapelato alcun nome. Certamente la battaglia per il candidato è iniziata. Il totonomi è partito. Vedremo quali nomi usciranno nei prossimi giorni, anche se i primi nomi ad uscire, spesso e sovente in politica, sono i nomi da bruciare.

Redazione

Editoriale del Direttore