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Ancora una volta e in perfetta continuità lo strapotere assoluto del Governatore Roberto Occhiuto premia Forza Italia nella composizione della Giunta e mortifica Fratelli d'Italia alla quale non viene affidata la Vicepresidenza smentendo le voci che circolavano nei corridoi romani di Via della Scrofa, quartier generale delle sorelle Giorgia e Arianna Meloni, e affidando al partito fratellista ( sarebbe più giusto definirlo "sorellista") solo due assessorati con deleghe certamente non pesanti.

( nella foto in apertura il Governatore Roberto Occhiuto con la Premier Giorgia Meloni e la sottosegretaria agli Interni e coordinatrice regionale di FdI, Wanda Ferro )

Infatti all'assessore  Antonio Montuoro sono state assegnate deleghe iperleggere come la legalità che non ha mai avuto alcuna fortuna nella storia della Regione,, la gestione dei beni confiscati, la cooperazione internazionale e l'ambiente.


Mentre l'assessore Giovanni Calabrese  ha ottenuto la riconferma delle deleghe del Lavoro e del turismo, dimezzate dal fatto che fra le innumerevoli deleghe che il Governatore Occhiuto ha conservato per se stesso vi è quella dell'attrazione degli investimenti e incoming.


Eppure Fratelli d'Italia che era stata emarginata anche nella legislatura appena trascorsa e che nelle elezioni del 2021 aveva ottenuto nelle elezioni regionali del 2021 l'8,7% ( 66.277 voti) nelle recenti elezioni del 5 e 6 ottobre scorso era riuscita a migliorare la percentuale passata con l'11,64% ( 88.335 voti) portando in consiglio ben 4 consiglieri anche se deve essere sottolineato che la Calabria è la regione dove Fratelli d'Italia, partito che veleggia sopra il 30% sul piano nazionale, ottiene ancora una volta il risultato più basso fra tutte le regioni del Paese.


Ma lo strapotere delle liste di Forza Italia e Occhiuto Presidente che hanno letteralmente sbancato continua a pesare nell'equilibrio del tutto particolare fra le forze del centrodestra.

Un caso unico nel Paese come, del resto, la Calabria è un caso unico fin dalla notte dei tempi.

Ma anche per la Lega non tutto è rose e fiori, infatti nella delega assegnata a Filippo Mancuso, oltre alla Vicepresidenza, vi è quella dei Lavori Pubblici e Urbanistica. 

Una delega pesante e importante ma declassata perchè la delega di "Infrastrutture di Trasporto e sistemi infrastrutturali complessi" e fra questi il Ponte dello Stretto è rimasta saldamente in mano al Governatore Roberto Occhiuto.

Da tutto ciò si può desumere che tutti gli annunci in campagna elettorale del Governatore Occhiuto pronto a riconoscere agli alleati Lega e Fratelli d'Italia un peso maggiore rispetto al passato sono state alla fine alla stregua dei soliti annunci elettorali ai quali non segue mai nulla di concreto e di reale.

Ancora una volta lo strapotere dell'uomo solo al comando, anzi, forse ancor più accentuato della legislatura appena passata.

Tutto questo frastuono, dimissioni, elezioni anticipate e tanto altro per ritornare al punto di partenza.

Redazione


Editoriale del Direttore