Matteo Salvini è segretario nazionale della Lega dal lontano 15 dicembre 2013. Sono oramai 12 anni che la gestisce a suo piacimento.
( nella foto in apertura Matteo Salvini e Luca Zaia )
Addirittura nell'ultimo congresso - farsa dell'aprile 2025 dove il candidato alla segreteria era solo lui si è è autoproclamato segretario per i prossimi 5 anni, fino al 2029.
Ma la base nordista che non ha mai digerito la base nordista che non ha mai digerito la sua svolta meridionalista ha sofferto in silenzio.
Poi è giunta la nomina a vicesegretario nazionale del Generale Roberto Vannacci che ha mortificato uno dei pilastri fondamentali del leghismo, quello della militanza.
Si è aggiunta anche la falsa difesa della posizione del Governatore Luca Zaia che Salvini ha demolito essendo un pericolo costante per la sua leadership e addirittura ora si giunge al divieto di candidare una lista in Veneto con il nome Zaia nel simbolo.
Infine la clamorosa sconfitta in Toscana, la patria del Generale Roberto Vannacci con un misero 4,38% quando la Lega nelle regionali in Toscana aveva totalizzato uno strabiliante 21,8%, portando in consiglio regionale ben 8 consiglieri regionali.

Matteo Salvini con l'Europarlamentare e vicesegretario nazionale della Lega, Roberto Vannacci
Un disastro assoluto.
Ma nella Lega è impossibile dissentire dal capo, pena l'esclusione e l'espulsione immediata come nelle migliori dittature,
E Luca Zaia consapevole di essere nell'impossibilità di dissentire pensa ad un abbandono che in Veneto sarebbe clamoroso.
Ma ormai Salvini i voti li prende al Sud.
Infatti in Calabria ha ottenuto il 9,4% e in Toscana il 4,38%.
"Se questo è l'effetto Vannacci speriamo che prosegua" ha affermato Elly Schlein, segretaria del Pd.
Ma il nervosismo all’interno del Carroccio è palpabile anche se nessuno ha il coraggio di esternarlo sapendo di essere espulsi.
L'unico che potrebbe prendere le redini di una forte protesta a dar voce a chi, in segreto non ne può più, è proprio Luca Zaia, tanto nella Lega la sua carriera politica è oramai finita.
Matteo Salvini non gli concederà nulla.
Luca Zaia potrebbe evocare un clamoroso abbandono.
"Se sono un problema vedrò di renderlo reale, il problema. Cercherò di organizzarmi - afferma con coraggio Luca Zaia - in maniera tale da rappresentare fino in fondo i veneti".
Chissà se siamo agli inizi della fine del salvinismo.
Sarebbe ora dopo 12 anni di segreteria nazionale e dopo aver rivestito più volte il ruolo di Ministro e di VicePremier.
Redazione


