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Mentre Silvio Berlusconi insiste nel progetto di creare una federazione dei partiti del centrodestra, iniziando da quelli che sostengono il Governo Draghi, per poi, nel tempo inglobare anche Fratelli' d'Italia, unico partito all'opposizione, e poi, in un passo successivo, pensare alla nascita di un partito unico moderato, inserito nel Ppe in Europa, e sul modello repubblicano in America, vi è chi, nei fatti, lo ha preceduto. Infatti in Calabria, il partito unico del centrodestra già esiste, ed è quello del potere, quello delle famiglie dove tutti gli altri, compresa la new entry della Lega, presente da pochi anni nella politica calabra, sono solo delle comparse. Lo dimostra il gioco ad incastro che interessa certamente le due famiglie più potenti del centrodestra calabrese, ambedue cosentine. Il riferimento è chiaro ed è indirizzato alla famiglia Occhiuto e alla famiglia Gentile. Come tutti sanno in caso di elezione a Governatore di Roberto Occhiuto subentrerà alla Camera al posto dello stesso Occhiuto, il figlio dell'ex sottosegretario Antonio Gentile, Andrea. A questo si aggiunge la certa ricandidatura dell'On. Pino Gentile, fratello dell'ex sottosegretario Antonio e zio del giovane Andrea, che, ritornando nel suo consiglio regionale dove è stato per ben 35 anni dal 1985 al 2020 si apriranno le porte di assessore ai lavori pubblici. Inoltre nella città di Cosenza per quel che riguarda le comunali in concomitanza delle regionali ad essere candidato a sindaco Pierluigi Caputo, consigliere regionale e fedelissimo della famiglia Occhiuto, e, dulcis in fundo, per non scontentare nessuno sempre della famiglia, Katya Gentile, figlia di Pino Gentile, nipote di Antonio Gentile e cugina di Andrea Gentile, potrebbe ambire al ruolo di vicesindaco. Il tutto con la compiacenza, probabilmente forzata considerando che nessuno può parlare contro le famiglie, delle comparse di Forza Italia, della Lega e di Fratelli d'Italia. E non è detto che per le politiche del 2023 non si potrebbe verificare un ritorno alla politica del sindaco uscente Mario Occhiuto, nella veste di candidato al Senato, sempre con Forza Italia o partito federato, al posto dell'uscente senatrice Fulvia Caligiuri, non più nelle grazie della famiglia Occhiuto alla quale deve la sua candidatura e lezione per una sua presunta autonomia politica. E l'autonomia politica è per la logica delle famiglie politiche da sempre come la peste. La Calabria, come sempre, è avanti nel tempo. Altro che il partito unico o le federazioni. Da noi da sempre vige il partito unico delle famiglie. La storia di Cosenza docet.
 
Foto Gallery: In ordine di apparizione: L'On. Pino Gentile con l'On. Roberto Occhiuto; L'ex sottosegretario Antonio Gentile con l'On. Roberto Occhiuto; il dott. Andrea Gentile;  i fratelli Antonio e Pino Gentile; Il Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto.)
 
Redazione

Editoriale del Direttore