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19 luglio 1992 - 19 luglio 2025, ricorre oggi il 33° anniversario dalla morte del Giudice Paolo Borsellini e per come accade ogni anno tutti si eserciteranno a ricordarne le gesta e il suo grande sacrificio.

E come sempre a ricordarlo anche chi è colluso con le mafie, anche chi nella vita agisce con la solita doppia morale, pubbliche virtù e collusioni oscure.

e nel ricordare Paolo Borsellino riproponiamo la pubblicazione del resoconto di un convegno sulla legalità che si tenne a Rogliano nel lontano 2007, quando ancora la stagione dell'antimafia non si era miseramente conclusa e quando ancora vi era chi la seguiva con la speranza di un cambiamento.

Speranza oggi oramai svanita con le mafie e la corruzione che hanno vinto su tutti i fronti vanificando i sacrifici di tanti eroi morti invano.

E nel convegno venne premiato Manfredi Borsellino, figlio di Paolo Borsellino che, nonostante la sua proverbiale riservatezza, ha voluto essere presente.

E dell'evento riportiamo  un articolo scritto dal giornalista Gaspare Stumpo.


"L'iniziativa ha riguardato anche il convegno ‘Società Civile e Cultura per la Legalità/Economafia’ - organizzato dall’Unpli (Unione Nazionale Pro Loco Italia) in collaborazione con l’Osservatorio sulla Legalità della Provincia di Cosenza, il Comune di Rogliano e la Pro Loco.
 
Al dibattito, che è stato coordinato dal giornalista e responsabile dell'Osservatorio sulla Legalità della Provincia di Cosenza, Gianfranco Bonofiglio, oltre al sindaco della città, Giuseppe Gallo, hanno partecipato il vice ministro della Giustizia Luigi Li Gotti, il Prefetto di Cosenza, Francesco Antonio Musolino, il questore Guido Marino, il comandante della Compagnia Carabinieri di Rogliano, Stefano Monnati, l’europarlamentare Beniamino Donnici, il giudice Luigi Riello e il sociologo Pino Arlacchi.
 
 
Il Prof. Pino Arlacchi, il giornalista Michele Cucuzza e il giornalista Gianfranco Bonofiglio
 

Al termine della manifestazione importanti riconoscimenti sono stati consegnati allo stesso Arlacchi, al giornalista e scrittore Michele Cucuzza (che ha dedicato il premio ai Ragazzi di Locri), al commissario di pubblica sicurezza Manfredi Borsellino (figlio del magistrato ucciso dalla mafia nella strage di via D’Amelio) ( Ndr: attuale dirigente del Commissariato di Mondello a Palermo), al dirigente di pubblica sicurezza Renato Cortese, al comandante provinciale della Guardia di Finanza, Maurizio Massarini.
 
Il dott. Manfredi Borsellino al convegno

Il ‘Premio della Riconoscenza’ è andato, invece, al vice ministro per le Politiche sociali e il Lavoro del governo dell’Ontario (Canada), Mario Racco. La Giornata della Legalità era iniziata con un incontro mattutino presso l’Istituto Unico d’Istruzione Secondaria ‘Antonio Guarasci’ – al quale aveva partecipato, tra gli altri, il presidente della Commissione Antimafia, Francesco Forgione.
 
L’iniziativa era proseguita nel primo pomeriggio con la consegna della Cittadinanza Onoraria al magistrato (ex Pretore di Rogliano) (Ndr: attuale Procuratore Generale della Procura della Repubblica di Napoli)) Luigi Riello.
 
Gli appuntamenti legati all’evento hanno confermato la presenza di importanti esponenti delle istituzioni civili, religiose, militari, ma anche una significativa partecipazione popolare.


Fonte: Scritto da Gaspare Stumpo Martedì 24 aprile 2007

Editoriale del Direttore