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REGGIO CALABRIA – «La revoca della scorta al testimone di giustizia Giuseppe Masciari è una circostanza che desta forte preoccupazione, pertanto, in qualità di consigliere regionale, componente, tra l’altro, della Commissione consiliare contro il fenomeno della 'ndrangheta, della corruzione e dell'illegalità diffusa, ho ritenuto doveroso indirizzare una lettera di sensibilizzazione alle istituzioni responsabili dell’adozione del provvedimento che abroga i dispositivi tutorii nei confronti di Pino Masciari e della sua famiglia».

Sabato 5 Novembre ha avuto luogo l’assemblea elettiva della Sezione della Lega Navale Italiana dei Laghi di Sibari per il rinnovo delle cariche sociali. Alle 10 in punto, in seconda convocazione, sono iniziati i lavori. La presidenza dell’assemblea è stata affidata al socio Antonio Michele Cavallaro, coadiuvato in qualità di segretario da Domenico Marino e da Renato Siragusa quale scrutatore.

"Le polemiche sul decreto legge relativo ai Rave party hanno completamente omesso il dato di Viterbo 2021, allorquando proprio durante un rave morirono tre persone, furono ricoverate decine di persone in coma etilico o in condizioni di overdose e accaddero altre cose molto gravi". Lo afferma l’on. Alfredo Antoniozzi, deputato di Fratelli d’Italia.

Non c'è più alcuna speranza per Davide Ferrerio, il giovane finito in coma dopo esser stato massacrato di botte dal 22enne Niccolò Passalacqua a causa di unno scambio di persona mentre era in vacanza e passeggiava tranquillamente tra le strade di Crotone nella serata del 12 agosto scorso.

Che la stampa italiana non brilli per libertà d’espressione e per autonomia è una cosa nota da tempo. L’ultima graduatoria che annualmente la prestigiosa agenzia francese pubblica sullo stato della libertà di stampa nel mondo, ha arretrato di 17 posti la posizione italiana, dal 41° al 58° posto: ci precede la Macedonia del Nord e ci segue il Niger.

Editoriale del Direttore