Pino Masciari, storico Testimone di Giustizia, da imprenditore si ribellò alle imposizioni della 'ndrangheta sin dagli anni '90.
Con le sue testimonianze contribuì alla condanna di importanti capi di famiglie di 'ndrangheta e da anni vive sottoposto al programma di tutela del Servizio Centrale di Protezione.
Da anni è impegnato nella diffusione della cultura della legalità, partecipando spesso ad incontri con i giovani nelle scuole e nelle Università.
E negli ultimi tempi non perde occasione per ribadire che la lotta alle mafie necessita di nuova linfa e, soprattutto, di una nuova e ritrovata volontà della cittadinanza, del popolo onesto che deve ritornare ad un concreto e fattivo impegno civile collettivo.
"La lotta contro la criminalità organizzata - ha affermato in un recente comunicato Pino Masciari - sembra solo questione che riguarda magistratura e forze dell’ordine, che continuano con operazioni e processi che però non sembrano intaccare la struttura portante delle organizzazioni.
I vessati, gli imprenditori… i commercianti… continuano a non denunciare.
La ‘ndrangheta è diventata erogatrice di servizi sociali, dà risposte concrete, occupa gli spazi lasciati vuoti dallo Stato, fa paura ma è credibile".
"Per questo nessuno si sente motivato a denunciare. E se la denuncia - conclude Pino Masciari - non diviene normale e massiva, sarà sempre una lotta impari. Mentre si compie un blitz la criminalità organizzata si sta già rialzando più forte di prima".
Redazione