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Interessante e partecipato dibattito nella sede di Calabria Verde ( ex Comunità Montana Silana) a Casali del Manco sul sempre più attuale tema "Risorse del Territorio: opportunità di lavoro".
 
L'incontro è stato impreziosito dalla partecipazione del dott. Pasquale Tridico, Presidente nazionale INPS, che non perde mai l'occasione di partecipare ad iniziative promosse nella sua amata Calabria, la sua terra natia.
 
Al centro il dott. Pasquale Tridico, Presidente Nazionale INPS, al fianco l'ex parlamentare Bonaventura Lamacchia, patron dell'iniziativa
 
 
A promuovere ed organizzare l'incontro l'ing. Bonaventura Lamacchia, già sindaco per tre mandati del comune di Spezzano Piccolo e già parlamentare.
 
Il confronto è stato moderato dal giornalista Gianfranco Bonofiglio che, all'avvio dei lavori, ha letto la missiva di saluto della Presidente della Provincia, Rosaria Succurro, impossibilitata a partecipare per i impegni inderogabili sopraggiunti.
 
Molto seguita la relazione del Presidente INPS, Pasquale Tridico.
 
"Negli ultimi appuntamenti elettorali - ha affermato Pasquale Tridico - in pochissimi si sono recati al voto, come ci siamo arrivati a tal punto di sfiducia verso la politica? Come siamo arrivati alla "Democrazia della Minoranza"? Probabilmente non si riesce più a dare risposte convincenti all'elettorato, non si riesce a coniugare l'esigenza di una politica economica con una politica sociale.
 
E' necessario tutelare chi non riesce a trovare lavoro. Gli ultimi anni hanno dimostrato che la tanta decantata flessibilità non crea nuovo lavoro e neanche la mobilità crea occupazione".
 
"Si è ritornati - ha continuanto il Presidente dell'INPS - ad un tasso di occupazione del 59,6% come nei primi anni del terzo millennio.
 
In realtà l'occupazione dipende dagli investimenti ed è necessario anche diminuire il costo del lavoro, soprattutto nel mezzogiorno. Diminuzione relativa ai contributi, non in relazione ai proventi destinati ai lavoratori".
 
"Solo coniugando - ha concluso il Presidente dell'INPS, Pasquale Tridico - una nuova politica sociale con una vera politica economica si potrà uscire dalla "democrazia della minoranza" e si potrà dare una svolta ed una nuova credibilità alla classe dirigente".
 
Tanti i presenti all'incontro e, fra questi, Franco Belmonte, direttore CIA Calabria, Antonio Lento, segretario regionale Confsal, Giulio Serra, già consigliere regionale e già Sindaco di San Marco Argentano, Franco Pietramala, già direttore generale Asp Cosenza e dirigente di partito, Vita Lentini, impegnata nel mondo della scuola e dirigente politica, Vincenzo Rota, patron del "Salumificio San Vincenzo" e tanti altri valenti imprenditori, rappresentanti delle istituzioni e delle professioni.
 
Per il Direttore Generale dell'ARSC, Bruno Maiolo, "con l'aumento della produttività delle aziende agricole non è parimenti aumentata l'occupazione e nel mondo agricolo esiste una chiara ed evidente difficoltà nel reperire manodopera. Basti pensare alla raccolta delle patate.E'  necessario rivedere il Reddito di Cittadinanza che ha certamente contribuito a tale situazione".
 
Dott. Bruno Maiolo, Direttore Generale ARSAC
 
Per Francesco De Vuono, Direttore del GAL - Sila " si possono creare le condizioni di vere e reali opportunità di lavoro. Basti accennare alle 21 aziende "start up" nate grazie al Gal - Sila. E' necessario rafforzare l'identità e la peculiarità del territorio che offre grandi possibilità".
 
E' intervenuto nel dibattito anche il prof. Mario Maiolo, già assessore regionale, nella veste di Presidente di "Green Home", polo di innovazione per l'edilizia sostenibile con ben 94 aziende che ne fanno parte essendo una Società cooperativa, attiva già da 4 anni. "Nelle aziende impegnate nell'edilizia sostenibile si è registrato negli ultimi tempi un trend occupazionale positivo con un +16%.
 
L'edilizia sostenibile e l'energia rinnovabile sono il futuro e sono la fucina di nuove opportunità di lavoro ben collocate ed integrate nelle possibilità e peculiarità offerte dal territorio". 
 
Per Bonaventura Lamacchia, già parlamentare e patron dell'iniziativa dell'incontro, che è intervenuto in qualità di amministratore della "Italcanapa Development s.r.l.", "la coltivazione della canapa rappresenta una grande opportunità, considerato che la canapa può essere sfruttata in più comparti.
 
Il pubblico in sala
 
 
La canapa intesa come elemento di forte innovazione. Della canapa si utilizza tutto. Basti pensare che un tempo gli inglesi venivano in Sila a prendere la canapa che utilizzavano per le cime delle loro invincibili navi.
 
Dalla canapa si possono creare pannelli isolanti di piccolo spessore ma molto più isolanti sia termicamente che acusticamente di quelli attualmente in commercio. Una nuova opportunità che ben si concilia con il territorio".
 
Per Vincenzo Granata, amministratore della casa vinicola "Magna Grecia" per "promuovere attività imprenditoriali in Calabria è necessario credervi sino in fondo".
 
"Ho lasciato uno stipendio importante negli USA - ha raccontato il giovane imprenditore Vincenzo Granata - per scommettere sulla Calabria, la mia terra". Una scommessa vinta con una casa vinicola di successo e apprezzata ovunque. 
 
Al microfono il giovane imprenditore, Vincenzo Granata
 
 
A concludere i lavori l'assessore regionale all'agricoltura, Gianluca Gallo. "La Calabria ha grandi possibilità, basti pensare - ha affermato l'assessore Gianluca gallo - ai 600.000 ettari di bosco dei quali 60.000 di proprietà della Regione Calabria.
 
E' necessario rivedere la filiera Bosco - legno. Ed oggi si è giunti addirittura ad alcune aree dove non vi sono più forestali, oggi circa 3.500. Sono lontani i tempi della favola dei 38.000 forestali. Anche i boschi, nella massima tutela, possono creare opportunità di nuova occupazione". 
 
L'assessore regionale all'agricoltura e forestazione, Gianluca Gallo
 
 
"Quattro sono gli elementi chiave per il rilancio della nostra terra di Calabria - ha concluso l'assessore regionale Gianluca Gallo - l'Innovazione, la Formazione, la Cooperazione e la Promozione.
 
Quattro termini - chiave che possono costruire la vera svolta che tutti attendono. E qualche segnale positivo già si registra.
 
Basti citare che nel 2022 il giro d'affari dell'ortofrutta ha raggiunto i 946 milioni di euro con l'incremento dell'export del 30%. Tanto è possibile fare. La sfida è enorme ma tutti insieme la si può vincere.
 
Ed il settore agricolo può esserne il vero traino".
 
Redazione 
 
 
 
 
 
 

Editoriale del Direttore