Matteo Salvini, leader della Lega e vice presidente del Consiglio, sarà in Calabria martedì prossimo per le elezioni amministrative.
La prima tappa è prevista per Lamezia Terme e poi giungerà a Rende per sostenere la candidatura a Sindaco di Marco Ghionna, di Fratelli d'Italia e candidato a sindaco della coalizione del centrodestra.
In tanti, considerato che molti candidati della lista che si accredita per la Lega denominata "Prima Rende" non sono neanche residenti nel Comune dove sono in lista, non affidano alla lista leghista grandi risultati.
Inoltre, la Lega che ha combattuto in prima linea per la fusione del comune di Rende a Cosenza, progetto di fusione platealmente bocciato dall'esito referendario, ha denominato curiosamente la lista "Prima Rende".
E chissà se il segretario nazionale della Lega che da qualche giorno ha nominato suo vice il Generale Roberto Vannacci spostando ancora più a destra il partito nella speranza di fare concorrenza a Fratelli d'Italia, parlerà anche dei recenti contrasti e frizioni con il Governatore forzista della Calabria, Roberto Occhiuto.
Matteo Salvini con il neovicesegretario nazionale della Lega, l'On. Roberto Vannacci
Frizioni che si sono concretizzate sia nella costituzione di parte civile, poi ritirata, per la strage di Cutro e sia nel diverbio con l'assessore regionale alle Politiche sociali, Cultura,
Politiche giovanili e dello Sport, Infrastrutture sportive, Pari opportunità della Lega, Caterina Capponi, fortemente sponsorizzata per il ruolo di assessore dal Ministro leghista Roberto Calderoli, per la presenza del libro dell'ex deputata pentastellata, Elisa Scutellà sul caso "Andrea Gentile", subentrato alla Camera dei Deputati, al posto della stessa Elisa Scutellà, al salone di Torino.
Il Ministro Roberto Calderoli ai tempi nei quali con Umberto Bossi si rivolgeva ai meridionali con gesti più che eloquenti
La Lega, con il segretario regionale, On. Filippo Mancuso, in Calabria continua ad essere del tutto subordinata al potente Governatore Roberto Occhiuto che gestisce praticamente tutto lasciando agli altri solo le briciole.
E lo si conferma anche nel come lo stesso Roberto Occhiuto consideri la Lega con palese sufficienza.
Redazione
