Header Blog Banner (2)

Nelle elezioni Europee appena concluse nelle urne del Comune di San Giovanni in Fiore si è verificato un particolare esito elettorale che certamente farà discutere a lungo.

 

Nella comunità silana di San Giovanni in Fiore è stato sancito un record nazionale, quello della cittadina più azzurra d'Italia. E per azzurri si intende coloro i quali votano per Forza Italia.

Infatti a San Giovanni in Fiore la lista di Forza Italia ha ottenuto la strabiliante percentuale del 47,66% con 3.150 voti sui totali 6.844 votanti che si sono recati alle urne.

Sono oramai un lontano ricordo della storia le percentuali bulgare che prendeva il vecchio Pci a San Giovanni in Fiore che per molto tempo fu definita la "Stalingrado del Sud".

Ma è una storia oramai passata.

 

Oggi, invece, quella che fu la patria dei comunisti più ortodossi, quella che fu la patria e la iniziale palestra della carriera di Mario Oliverio, più volte deputato ed ex Presidente della Regione Calabria, è la patria di un Sindaco targato Forza Italia, Rosaria Succurro, alla quale va iscritta la capacità di aver trasformato San Giovanni in Fiore nella cittadina in Italia che ha riservato al partito che fu del fondatore Silvio Berlusconi la percentuale più alta in assoluto.

Un 47,66% che moltiplica quasi per cinque volte il 9,7% nazionale preso da Forza Italia.

E se i voti di Forza Italia aggiungiamo l'11,48% preso da Fratelli d'Italia e il 4,07% preso dalla Lega si può affermare che il 63,21% dei sangiovannesi che si sono recati al voto hanno votato per i tre partiti che formano il centrodestra che governa il Paese.

Un voto di assoluta fiducia verso l'azione politica del Governatore Roberto Occhiuto al quale va ascritto il merito di aver favorito l'ascesa politica della Prima cittadina di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro che è anche Presidente della Provincia di Cosenza e presidente dell'ANCE.

On. Roberto Occhiuto, Governatore della Calabria

Un passaggio epocale quello di San Giovanni in Fiore che dall'essere un tempo la "Stalingrado del Sud" e divenuta oggi "l'Arcore del Sud".

Una trasformazione che negli anni passati in pochissimi avrebbero creduto.

Ma talvolta, soprattutto in politica, la più fervida fantasia viene superata dalla realtà.

Redazione

 

 

 


Editoriale del Direttore