Header Blog Banner (2)

La  Legge regionale 31 maggio 2019, n. 13 (Rideterminazione della misura degli assegni vitalizi diretti, indiretti e di reversibilità e adeguamento al d.l. n. 174/2012) nell'art. 4 recita "Gli importi degli assegni vitalizi, per come rideterminati, sono rivalutati annualmente, a partire dall’anno successivo all’applicazione della rideterminazione, sulla base dell’indice ISTAT di variazione dei prezzi al consumo (FOI), come pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana".



Ovviamente i tanto vituperati "Vitalizi" sono stati adeguati all'inflazione in corso.

Ed il numero degli ex consiglieri regionali che godono di tale "privilegio" anche se gli stessi non lo ritengono tale ma lo considerano solo un "diritto acquisito" e quindi intoccabile, continua, ovviamente a crescere, legislatura dopo legislatura.

Fra le new entry l'ex Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, che avendo compiuto i 55 anni dal 1° ottobre 2022 percepisce il vitalizio di 4.694, 30 mensili lordi.

 

Al netto si aggira intorno alle 2.500 euro mensili che a soli 55 anni non sono certamente da sottovalutare.

Deve essere precisato che la legge prevede che il vitalizio maturi al compimento dei 60 anni, ma l'ex consigliere può richiederlo anche al compimento dei 55 anni con una lieve riduzione dello stesso ( il 5%).

Nulla a che vedere con i poveri e inutili anziani, gli ultimi, che a 75 anni prendono la stratosferica cifra di 597 euro mensili e quelli minori di 75 anni l'altrettanto stratosferica cifra di 547 euro mensili.

Ed ovviamente agli ultimi la pensione sociale scatta a 67 anni e non certamente a 55 anni, nel pieno della vitalità fisica. 

 
Ma gli ultimi sono gli ultimi, non per nulla.
 
Per non parlare dei 10.000 ultimissimi, reietti della società, che nella sola Milano hanno fatto ore di fila nel giorno di Natale per poter avere un piccolo pranzo nelle mense della Caritas.
 
File infinite di "ultimi" per un pasto alla Caritas a Milano, in 10.000 solo il giorno di Natale
 
Questi sono non solo ultimi ma sono anche invisibili come i 3 milioni di poveri assoluti e i 6 milioni di poveri relativi, cioè con un reddito inferiore alle 500 euro. 
 
Ma di questi chi se ne frega. Nessuno.

E men che meno tutti i parlamentari, ministri, big di partito e Vip vari che hanno affollato le vie di Cortina nei giorni di Natale riportando la stessa ai fasti degli anni '80 quando vi girarono il bel film "Vacanze di Natale" con stanze d'albergo da 1.500 euro a notte ( tre mensilità degli ultimi) e cene in ristoranti iperstellati da oltre 1000 euro a testa ( due mensilità degli ultimi).

Questo è il mondo di oggi e chi denuncia tali ingiustizie è un populista, cioè parla del fetido popolo, un gacobino, un rompiballe, un demagogo.

Circa 150 gli ex consiglieri regionali che godono del vitalizio.
 
Inoltre deve essere precisato che si aggiungono altri 41 vitalizi passati con la riversibilità agli eredi degli ex consiglieri regionali defunti.
 
Tra questi molti consiglieri della Prima legislatura, quella  del 1970 - 1975, passati a miglior vita i cui eredi (ed alcuni finanche dagli anni '70) hanno percepito il vitalizio riversibile per un mezzo secolo.
 
Altro che privilegi.
 
Consiglio Regionale della Calabria, l'Eden dei privilegi
 
Oltre 9 milioni di euro l'anno a spese del Consiglio Regionale solo per i vitalizi. Un Consiglio regionale che complessivamente per sopravvivere spende annualmente oltre 60 milioni di euro.
 
 
Ed un bel finanziamento della Regione di 100.000 euro l'anno anche per l'associazione degli ex consiglieri regionali, associazione impegnata nel tutelare i privilegi degli associati.

Vi sono percettori del vitalizio regionale che lo prendono da quando, giovanissimi, lasciarono lo scranno regionale per andare poi in Parlamento.
 
Negli anni passati non esisteva alcun limite d'età. Vi è chi lo percepisce dal 1980, cioè da 43 anni.

Altra New Entry del 2002 l'ex consigliere ed assessore Francesco Talarico che a gennaio 2022 ha compiuto i suoi primi 55 anni.
 
Talarico percepisce dal 1° luglio 2022 ben 6.204,37 euro mensili lordi, circa 3.500 euro mensili netti, (7 volte la pensione sociale di uno degli ultimi), considerata la sua permanenza in Regione per tre legislature.
 
Ennesima new Entry ma relativa a novembre 2021 quella dell'ex consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione, consigliere dal marzo 2010 al 22 novembre 2014, che entra nel club dei vitalizi con 3.161,30 euro lordi mensili avendo compiuto nel 2020 i 60 anni ed essendo stato consigliere regionale sino ad ottobre 2021. Circa 1.800 euro netti.
(Il mandato da consigliere nella legislatura dell’era Oliverio, dal 2014 al 2020 in aggiunta all’anno di legislatura dell’era Santelli 2020-2021, gli “frutterà” invece una pensione differita con metodo contributivo tra qualche anno).

E' ovvio che gli ex consiglieri regionali usufruiscono di una legge e che quindi il "vitalizio" è un loro diritto.

Ma, solo per rinfrescare la memoria, ripubblichiamo l'elenco dei 145 percettori del vitalizio pubblicato nel sito della Regione ed aggiornato al 10.08.2021. ( Le cifre riportate sono al lordo. La cifra netta è mediamente il 52 - 54% della cifra lorda).
 
Inutile soffermarsi sul fatto che quasi tutti gli ex consiglieri regionali sommano il vitalizio con le loro pensioni per il lavoro svolto spesso da dirigenti in enti pubblici, con i loro redditi da imprenditori ed alcuni con i vitalizi da parlamentari.
 
Saranno pochissimi quelli che vivono fra "stenti e sacrifici" con il solo "Vitalizio".

Cognome     Nome     Competenze 
 
ABRAMO SERGIO 2.438,66 € 
ACCROGLIANO' GIUSEPPE 4.139,15 € 
ADAMO NICOLA 6.759,26 € 
AIELLO PIETRO 6.578,02 € 
ALGIERI ARMANDO 3.960,97 € 
ALOI FORTUNATO 3.298,57 € 
ALOISE GIUSEPPE 3.344,05 € 
AMATO PIETRO 6.097,97 € 
AMENDOLA FRANCESCO 4.055,59 €
 ARAGONA DOMENICO 3.103,68 € 
BAGARANI MASSIMO 2.140,29 € 
BASILE DOMENICO ANTONIO 3.103,68 € 
BASILE MADDALENA 3.298,57 € 
BATTAGLIA DEMETRIO 2.872,54 € 
BILARDI GIOVANNI 2.717,84 € 
BORRELLO ANTONIO 7.724,59 € 
BOVA GIUSEPPE 7.505,20 € 
BRUNETTI MARIO 3.063,70 € 
BRUNI OTTAVIO GAETANO 3.212,57 € 
BRUNO PAOLO 4.860,29 € C
CALIGIURI BATTISTA 2.961,77 € 
CALIGIURI ENZO 2.953,93 € 
CAMO GIUSEPPE 7.434,91 € 
CAPORALE MARIA GRAZIA 2.794,72 € 
CAPUTO GIUSEPPE 3.167,58 € 
CARCI GRECO ERMANNA 2.476,27 € 
CAVALIERE GUSTAVO 1.918,71 € 
CENSORE BRUNO 4.113,58 € 
CERSOSIMO DOMENICO 3.103,68 € 
CHIAPPETTA GIANPAOLO 5.112,46 € 
CHIARAVALLOTI GIUSEPPE 3.849,34 € 
CHIEFFALLO LEOPOLDO 3.862,51 € 
CHIRIANO ROSARIO 5.289,61 € 
CHIZZONITI AURELIO 3.886,20 € 
CICONTE VINCENZO ANTONIO 3.161,30 € 
CIRILLO LUIGI 2.476,27 € 
COVELLO FRANCESCO 3.066,68 € 
CRISTOFARO GIUSEPPE 4.499,59 € 
DATTOLO ALFONSO 2.408,44 € 
DE MASI EMILIO 3.167,58 € 
DE RANGO RAFFAELE 2.476,27 € 
DI NITTO ANIELLO 3.510,10 € 
DIMA GIOVANNI 5.504,59 € 
DONATO ANGELO 6.234,13 € 
DONNICI BENIAMINO 3.109,32 € 
FALCONE VINCENZO 2.780,27 € 
FAVA ANTONINO 3.298,57 € 
FEDELE LUIGI 6.492,14 € 
FERAUDO MAURIZIO 2.408,44 € 
FILIPPELLI NICODEMO 3.251,61 € 
FITTANTE COSTANTINO 4.398,04 € 
FRANCHINO MARIO 3.167,58 € 
FRASCA' CARMELA 3.157,64 € 
FRENO FRANCESCA A. 1.901,21 €
 FUDA PIETRO 4.431,01 € 
FUNARO ERNESTO 3.960,97 € 
GAGLIARDI MARIO ALBINO 3.298,57 € 
GALLO DIONISIO 4.379,53 € 
GARGANO NICOLA 1.919,14 € 
GEMELLI VITALIANO 3.251,61 € 
GENTILE GIUSEPPE 7.490,33 € 
GIAMBORINO PIETRO 3.347,23 € 
GUAGLIARDI DAMIANO 5.252,17 €
 IACINO BATTISTA 3.066,68 € 
IELACQUA OSCAR RENATO 2.508,61 €
 IMBALZANO CANDELORO 3.212,57 € 
INCARNATO LUIGI 3.689,09 € 
INTRIERI MARIA EMILIA 2.476,27 € 
LAGANA' GUIDO 6.234,09 € 
LAUDADIO FRANCESCO 2.476,27 €
 LEONE GIANFRANCO 2.994,10 € 
LO MORO DORIS 3.167,58 € 
LOIERO AGAZIO 6.097,97 € 
LUZZO GIOVANNI 3.298,57 € 
MADEO EUGENIO 2.508,61 € 
MAGARO' SALVATORE 5.046,70 € 
MAGNO MARIO 3.023,85 € 
MAIOLO MARIO 4.334,23 € 
MANTI LEONE 3.960,97 € 
MEDURI LUIGI GIUSEPPE 6.565,89 € 
MEDURI RENATO 7.724,59 € 
MIRABELLI ROSARIO 2.408,44 €
 MIRIGLIANI RAFFAELE 3.380,46 € 
MISITI AURELIO SALVATORE 3.777,45 € 
MISTORNI GIUSEPPE 7.724,59 € 
MORRONE GIUSEPPE 5.617,75 € 
MUNDO ANTONIO 4.770,66 € 
NACCARATO PAOLO 4.066,49 € 
NAPOLI GIUSEPPE 2.532,32 € 
NICOLO' ALESSANDRO 4.105,43 € 
NISTICO' GIUSEPPE D. 3.251,61 € 
NUCERA GIOVANNI 6.265,76 € 
OLIVERIO GERARDO MARIO 2.848,19 € 
OLIVO ROSARIO 5.630,43 €
 PACENZA FRANCO 6.026,28 € 
PACENZA SALVATORE CRISTINO 3.088,86 € 
PAGLIUSO GINO 6.632,98 € 
PAPPATERRA DOMENICO 2.739,79 € 
PARENTE CLAUDIO 3.161,30 € 
PERFETTI PASQUALINO 7.434,91 €  ( deceduto a 87 anni il 3 ottobre 2022)
PEZZIMENTI GIUSEPPE 3.298,57 € 
PIRILLI UMBERTO 3.814,52 € 
PIRILLO MARIO 7.520,21 € 
PISANO VINCENZO 3.251,61 € 
PIZZINI ANTONIO 3.103,68 € 
PRINCIPE SANDRO 5.152,80 € 
PRIOLO STEFANO 2.411,58 € 
PUGLIANO FRANCESCO 3.023,85 € 
PUJIA CARMELO 4.214,95 € ( deceduto a 94 anni l'8 gennaio 2022)
RACCO LUCIANO 2.953,93 €
RANIELI MICHELE 2.635,50 € 
RAPPOCCIO ANTONIO 2.563,14 € 
REALE ITALO 2.508,61 € 
RENDE PIETRO 2.476,27 € 
RHODIO GUIDO 5.085,22 € 
RIZZA DOMENICO 5.330,03 € 
SALERNO NAZZARENO 2.558,06 € 
SARRA ALBERTO 5.716,17 € 
SCALZO ANTONIO 3.161,30 € 
SCARPINO SERGIO 5.861,52 € 
SCHIFINO UBALDO 4.331,48 € 
SCULCO VINCENZO 3.157,65 € S
ENATORE RAFFAELE 2.508,61 € 
SERRA GIULIO 4.315,84 € 
SPAZIANTE VINCENZO 3.205,00 € 
SPRIZZI ANTONINO 4.335,27 € 
STILLITANI FRANCESCANTONIO 5.520,93 € 
SULLA FRANCESCO 5.046,70 € 
TALARICO DOMENICO 2.712,46 € 
TAVELLA ROSA 4.929,76 € 
TAVILLA FRANCESCO 2.635,50 €
 TESORIERE OTTAVIO 2.588,97 € 
TOMMASI DIEGO ANTONIO 3.709,05 € 
TRAMONTANA SEBASTIANO 4.206,98 € 
TRAVERSA MICHELE 2.438,66 € 
TREMATERRA GINO 4.003,52 € 
TREMATERRA MICHELE 4.334,23 € 
TRIPODI MICHELANGELO 6.269,21 € 
TRIPODI PASQUALE MARIA 6.419,42 € 
VECCHIO SALVATORE 3.251,61 € 
VERALDI DONATO 3.960,97 € 
VESCIO SALVATORE 2.670,45 € 
VILASI GESUELE 5.252,17 € 
ZAVETTIERI SAVERIO 3.298,57 € 
ZOCCALI SALVATORE 2.508,61 €.
 
Redazione

Editoriale del Direttore