Header Blog Banner (2)

Nella vita le combinazioni fortuite hanno sempre avuto un peso determinante, ma in politica ancora di più.

Infatti il giovane Andrea Gentile, valido professionista che da anni vive a Roma, ha coronato il suo sogno e quello del papà, il potentissimo ex sottosegretario Antonio Gentile, di entrare alla Camera dei Deputati nel gruppo di Forza italia in seguito alle dimissioni dal Parlamento di Roberto Occhiuto eletto Governatore della Calabria. In realtà Andrea Gentile era il quarto dei non eletti, ma in seguito alle dimissioni dalla carica di Parlamentare della compianta Jole Santelli, eletta governatrice il 26 gennaio 2020, in seguito alla rinuncia del consigliere regionale Domenico Giannetta, che, subentrò alla compianta Jole Santelli e che poi, inspiegabilmente e con una scelta discutibile, si dimise da deputato per rimanere alla Regione per poi neanche essere rieletto e quindi oggi senza alcun ruolo politico, ed in seguito anche all'elezione a governatore di Roberto Occhiuto il dott. Andrea Gentile da quarto dei non eletti è oggi deputato. Quando si dice il destino. Ma è bene spiegare nel dettaglio come tutto ciò sia stato possibile. La nuova legge elettorale con la quale si è andati al voto il 4 marzo 2018 prevede espressamente che nel caso di dimissioni di un eletto nel listino plurinominale subentrano i candidati presentati nella lista e prevede che se tale lista dovesse essere già esaurita si passa automaticamente alle altre liste plurinominali della stessa Regione. Se anche queste dovessero essere esaurite si passa "al miglior perdente dei collegi uninominali ricadenti nel territorio che forma il collegio plurinominale". Ed è questo esattamente il caso che ha favorito il candidato Andrea Gentile. Si è verificato quindi l'impossibile, cioè ambedue i listini proporzionali uninominali della Calabria, quelli di Calabria Nord e Calabria Sud si sono esauriti. Spieghiamo come sia stato possibile. Nelle elezioni del 2018 i candidati nella lista plurinominale di Calabria Nord in Forza Italia sono stati quattro per come prevede la legge ed esattamente dal primo al quarto posto, Occhiuto Roberto, Santelli Jole, Torromino Sergio e Tripodi Maria. Nel collegio plurinominale Calabria Sud i candidati, sempre quattro, sono stati, in ordine, Santelli Jole, Occhiuto Roberto, Tripodi Maria e Giannetta Domenico. Quindi i candidati Occhiuto, Santelli e Tripodi erano candidati in entrambi le liste. Forza Italia con il suo 14% ha eletto 3 parlamentari. Uno a Calabria Nord ed è entrato il capolista Roberto Occhiuto. E due eletti nel collegio Calabria Sud dove sono entrati Santelli Jole, capolista e Tripodi Maria al numero tre essendo Occhiuto, che era candidato al numero due, già eletto nella lista plurinominale di Calabria Nord. Quando la compianta Jole Santelli è stata eletta Governatrice in seguito alle dimissioni da deputata è subentrato, quale primo dei non eletti e quarto nel listino, Domenico Giannetta, che, nelle elezioni regionali del 26 gennaio 2020 era stato eletto consigliere regionale. L'On. Giannetta entrato alla Camera il 31 marzo 2020,  si è dimesso da deputato il 7 maggio 2020  per rimanere in consiglio regionale per poi ricandidarsi e non essere rieletto nelle recenti elezioni del 3 e 4 ottobre, nonostante il risultato ottenuto di ben 9.991 preferenze. In seguito alle dimissioni da deputato del consigliere regionale Domenico Giannetta è subentrato alla Camera il terzo e primo dei non eletti del listino proporzionale Calabria Nord, Sergio Torromino. Al quarto posto era posizionata Maria Tripodi, già eletta nel collegio Calabria Sud. Morale della favola i due listini plurinominali di Forza italia, Calabria Nord e Calabria Sud, sono esauriti. Quindi con Roberto Occhiuto eletto Governatore della Calabria è entrato alla Camera sino al 2023 il giovane rampollo di famiglia, Andrea Gentile, che, con il suo 34% preso nel collegio uninominale di Paola - Castrovillari, è il miglior perdente dei quattro collegi uninominali che ricadono nel territorio delimitato dal collegio plurinominale di Cosenza Nord. Una combinazione incredibile che nessuno e mai nessuno, nemmeno il mitico mago Otelma, avrebbe potuto prevedere. Ma questa è la sorte, o il destino, o la fortuna, o le combinazioni, chiamiamole come vogliamo, ma, alcune volte, le combinazioni della vita superano ogni possibile fantasia. E non basta. Anche il veterano On. Pino Gentile, consigliere regionale per ben sette legislature dal 1985 al 2020 ha avuto la soddisfazione della figlia Katya. cugina di Andrea, eletta alla Regione con oltre 8.000 preferenze. Quindi doppio colpo per la famiglia Gentile, Katya alla Regione per la gioia del papà Pino e Andrea Gentile deputato per la gioia del papà Antonio. Quindi la dinastia Gentile continua. Una dinastia iniziata il lontanissimo 1970 con l'elezione dell'On. Pino Gentile a consigliere comunale a Cosenza nella lista del vecchio Psi. Sono passati solo 51 anni ed ancora la dinastia continua la sua ascesa. Il popolo li ama e li vota. E li voterà sempre. Chissà se un giorno i figli e i nipoti ed i pronipoti di Katya Gentile e Andrea Gentile per i prossimi due o tre secoli diverranno anche loro Onorevoli. Se lo vorranno avranno sempre il popolo e i voti dalla loro parte.

Redazione


Editoriale del Direttore