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Oramai la politica viaggia sempre più sui social soprattutto nei tempi della pandemia. Molto interesse ha destato fra gli utenti della Rete che seguono il mondo della politica il sondaggio lanciato nei giorni scorsi dal fondatore del movimento "Tesoro Calabria", Carlo Tansi, dalla sua pagina facebook e diretto ai suoi fan che la seguono per chiedere un loro giudizio sull'opportunità o meno di  fare un passo indietro per far candidare a Presidente Luigi De Magistris.

Il sondaggio era aperto a tutti e, quindi, pubblico. Dall'esito del sondaggio, almeno per come sembra sia stato comunicato dallo staff di Carlo Tansi, si desume che una buona percentuale di coloro i quali vi hanno partecipato si siano espressi consigliando a Carlo Tansi di non cedere il passo alla candidatura di Luigi De Magistris. Considerando che comunque sembrano non essere dati definitivi e che il sondaggio abbia registrato circa 1800 commenti, anche se molti ripetuti più volte dallo stesso utente, dalle telefonate e dalle segnalazioni giunte in redazione il risultato finale potrebbe, invece, essere configurato in una sostanziale parità conteggiando oltre 1200 post di utenti "unici" ma soprattutto con tantissimi post nei quali si sottolinea l'esigenza prioritaria di raggiungere un accordo e di lottare insieme contro il "Sistema". Unione che consentirebbe di competere realmente e concretamente per la vittoria finale. Un fronte civico compatto, lontano dai partiti complici del degrado della Calabria, rappresenterebbe per la Calabria la prima e grande occasione di riscatto, consentirebbe la nascita di una nuova Primavera, l'avvio di una vera "rivoluzione", un cambio di passo per ridare alla Calabria e alle sue immense bellezze e potenzialità il ruolo che gli compete conquistando anche nell'ambito del Mezzogiorno centralità ed importanza. Ma lo stesso Carlo Tansi non ha definitivamente chiuso la porta ed ha anche annunciato la possibilità che si possano registrare nuovi incontri. L'obiettivo è cambiare la Calabria, obiettivo ambizioso e grandioso, ma per raggiungerlo è necessario anche qualche sacrificio di natura personale.

Redazione

Editoriale del Direttore