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Nei giorni scorsi, in occasione della "giornata mondiale in memoria delle vittime della strada" celebrata il 21 novembre ed istituita dalla legge 29 dicembre 2017, n.227 si è tenuto nei locali dell'IPAA "F. Todaro" di Rende un incontro con gli studenti delle classi quinte sulla sicurezza stradale.

L'incontro è stato organizzato dalla Polizia di Stato di Cosenza, Sezione Polizia Stradale. Nell'incontro il dottor Pasquale Ciocca, Vicequestore e dirigente della Polizia Stradale, ha illustrato agli studenti le condizioni per una guida sicura e specificando anche le cause principali degli incidenti fra le quali la distrazione e all'eccessiva velocità. Ha partecipato all'incontro anche il dottor Franco Aiello, dirigente sezione Polizia Stradale Cosenza Nord. Un particolare ringraziamento è stato espresso nei confronti della dirigente dell'Istituto scolastico, la dott.ssa Alisia Rosa Arturi, per la disponibilità dimostrata.

 La platea, numerosa e attenta, ha fornito a sua volta importanti spunti di riflessione con particolare riferimento alla nuova “mobilità morbida”, monopattini elettrici e sigway, e alle ultime modifiche al Codice della strada.
La sicurezza stradale è una delle maggiori criticità che i Paesi Europei devono affrontare, e l’impegno di tutti è quello di azzerare il numero delle vittime della strada entro il 2050, nonché nel 2030 di ridurre del 50% il numero sia delle vittime che dei feriti gravi. Il raggiungimento di questi obiettivi non può e non deve essere utopico, non solo perché ce lo chiede l'Europa, ma soprattutto per dare dignità a quelle tante famiglie che piangono i loro congiunti, vittime di condotte di guida imprudenti. Lo sforzo della Polizia di Stato, attraverso la Polizia Stradale, per contenere il numero dei sinistri mortali si esprime nelle oltre 397.000 pattuglie schierate sul territorio dall'inizio dell'anno, che hanno permesso di accertare più di 1.500.000 di infrazioni, di ritirare 21.255 patenti di guida, con 2.477.333 punti decurtati. Ma gli incidenti stradali sono causati nella maggior parte dei casi dai comportamenti sbagliati dei conducenti e dal mancato rispetto del codice della strada. E’ una questione di responsabilità individuale poiché i controlli di polizia, da soli, non potranno mai essere sufficienti se, contemporaneamente, chi si mette alla guida non mostra attenzione, con la propria condotta, al rispetto della vita propria ed altrui. Per questo motivo l'obiettivo della Polizia di Stato è quello di sensibilizzare gli automobilisti sui rischi derivanti da comportamenti errati alla guida, anche attraverso campagne di prevenzione ed informazione sulla sicurezza stradale. Al termine dell'incontro i dirigenti della Polizia stradale sono stati omaggiati da una torta con il logo della polizia stradale preparata dagli studenti dell'Istituto Alberghiero.
Redazione

Editoriale del Direttore