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Il centro sportivo all'interno del territorio di Rende. La soddisfazione di Marco ed Egidio Chiappetta per il nuovo progetto. Nuova importante avventura per il Gruppo Chiappetta. Nasce infatti il “Chiappetta Sport Village”. Il gruppo leader tra i concessionari d'auto di tutta la provincia di Cosenza, ha infatti allargato i propri orizzonti decidendo di investire nello sport e aggiudicandosi il bando di project financing promosso dal Comune di Rende per la riqualificazione e la gestione degli impianti sportivi di località Commenda. Con una superficie di circa 33.000 mq, i suoi 6 campi da tennis in terra rossa, un campo di calcetto in erba sintetica, con illuminazione a led per tutti i campi, il “Chiappetta Sport Village” offre tutto quello di cui c'è bisogno per godere al massimo del proprio tempo libero. Una scommessa da vincere per il Gruppo Chiappetta e con l'obiettivo, nel tempo, di fare sempre meglio. Non solo calcio a 5 e tennis, ma molto presto anche club house, con annesso ristorante al suo interno, e campo di calciotto. Il progetto è appena iniziato ma la volontà è chiara. Un segno tangibile a beneficio di tutto l'hinterland cosentino da parte della famiglia Chiappetta che ancora una volta sono in prima linea nello sport e nella valorizzazione del territorio. Infatti, come non ricordare l’avventura di Marco Chiappetta, uno degli Amministratori del Gruppo, Direttore Generale e co-fondatore della storica A.C. Morrone, società che milita nel campionato d'Eccellenza calabrese ed è un modello per organizzazione ed efficienza. 

A tal proposito abbiamo posto a Marco e Egidio Chiappetta alcune domande sul “Chiappetta Sport Village”.
Allora Marco, dopo l’avventura con l’A.C. Morrone nel calcio adesso c’è questa del “Chiappetta Sport Village”? 
“Si si, sono assolutamente entusiasta visto che sono un grande amante dello sport. Con la Morrone siamo diventati grandi abbastanza velocemente, ad oggi vantiamo una prima squadra che milita nel massimo campionato regionale e una scuola calcio che con le varie categorie partecipa a tutti i maggiori campionati regionali. Il Chiappetta Sport Village rappresenta una nuova sfida e l'obiettivo è di portarlo velocemente ad un livello molto alto di organizzazione e servizi offerti. Vogliamo non solo offrire servizi agli sportivi, agli amanti dello sport, bensì vogliamo realizzare un luogo nel quale creare emozioni e sensazioni, tra relax, professionisti del settore ed accoglienza. Questi sono punti fondamentali”. 
Chiara la voglia di aumentare i servizi ed ampliare molto presto il centro? 
“Il nostro obiettivo è quello di creare una struttura moderna, abbiamo già in mente lavori di ampliamento e di ammodernamento. Sarà il primo nella nostra città. Al suo interno è prevista una club house, con annesso ristorante, e la realizzazione anche di un campo di calcio ad otto. Per questo, nella risposta precedente, parlavo di “esperienza”. Vogliamo creare un luogo che si possa distinguere nel nostro territorio. Riempirlo di servizi, entusiasmo e amore. L'amore che ogni giorno impieghiamo in ogni nostra attività”.
Passiamo adesso ad Egidio Chiappetta, altro Amministratore del Gruppo come dicevamo. Egidio Chiappetta, da dove nasce l’idea di rilevare questo centro sportivo e di renderlo fruibile per gli appassionati? 
“Diciamo che il nostro Gruppo ha sempre avuto una grande passione per lo sport. Vogliamo provare a rendere il centro un punto di riferimento per gli amanti dello sport ma anche per chi vuole passare in relax ed in libertà il proprio tempo libero”. 
Sport che può anche essere un veicolo sociale importante per il nostro territorio spesso bistrattato. 
“Assolutamente sì. L'intento infatti è anche quello sociale. Vogliamo realizzare per la nostra città di Rende un luogo dove stare bene anche con le famiglie, socializzare e fare sport all'aria aperta. Ci abbiamo creduto perché apparteniamo a questo territorio, a questa città ed abbiamo voluto fare questo ulteriore passo. Stiamo avendo già diversi riscontri positivi e di questo non possiamo che esserne felici. La nostra è un'idea che vuole valorizzare il luogo al meglio, crediamo nelle sue potenzialità, nei suoi pregi, nella sua bellezza. Bisogna solo credere nei nostri territori, in ciò che c circonda. Solo così si può sviluppare, sempre di più, un territorio”.
 Insomma una realtà appena nata ma che, come ogni cosa che vede coinvolto il Gruppo Chiappetta, vuole arrivare lontano. E per farlo, le idee sono molto chiare. Il Gruppo Chiappetta, da anni è sinonimo di professionalità, responsabilità ed impegno per la crescita e lo sviluppo del territorio. Non ci sono dubbi. Presto il “Chiappetta Sport Village” sarà un punto di riferimento di tutto l'hinterland cosentino, una nuova esperienza da far vivere a tutti.

“La cultura del vino deve continuare ad essere uno dei fattori particolarmente attrattivi del nostro territorio, perché il vino e l'enogastronomia rappresentano, alle nostre latitudini, importanti fattori culturali di sviluppo. Oggi, più di prima, è quanto mai necessario valorizzare le nostre realtà produttive di qualità e promuovere all'esterno le risorse di cui disponiamo, per far attecchire e sviluppare quel turismo sensoriale, emozionale od esperienziale che può essere intercettato anche da noi”. Lo ha detto il Sindaco Mario Occhiuto intervenendo alla cerimonia di premiazione de “Le strade del rosato”, il concorso giunto alla sua quarta edizione e promosso dall'ISF (International Sommelier Foundation), dall'Associazione culturale “Città Futura” e patrocinato dal Comune di Cosenza e dalla Regione Calabria e conclusosi sabato scorso a Donnici nell'auditorium delle Vigne “Alessandro Bozzo”. “Donnici con le sue uve pregiate e le sue cantine, la cui tradizione passa proprio attraverso la produzione del vino rosato – ha aggiunto il Sindaco Occhiuto – ha tutte le carte in regola per entrare nei grandi circuiti virtuosi del buon vino che è apprezzato non solo dai calabresi, dei quali incarna alla perfezione la matrice identitaria, ma anche dal resto del Paese e dai cittadini di tutta Europa. E questa affermazione non è – ha aggiunto Occhiuto – un atto di autoreferenzialità, ma un riconoscimento che ci è stato tributato già negli anni scorsi dall'Associazione nazionale Città del vino di cui sono entrato a far parte come membro del consiglio nazionale e della giunta esecutiva.” Occhiuto ha poi espresso apprezzamento per la manifestazione “Le strade del Rosato” che ha decretato la vittoria del vino rosato Cotidie, di una cantina di Celico (“Spiriti Ebbri”) e che al secondo posto ha visto affermarsi un altro vino calabrese (il Savù) della cantina iGreco. A presiedere la giuria, l'enologo pugliese Francesco Soleti. Apprezzando il lavoro svolto dall'organizzazione del concorso, diretto dal giornalista Tommaso Caporale, il Sindaco Occhiuto ha poi proposto di destinare l'auditorium delle Vigne di Donnici a vero e proprio angolo di degustazione permanente dove poter dislocare anche momenti di formazione professionale sul mondo del vino.

Redazione

 

Dopo la chiusura, a seguito delle misure di contenimento alla diffusione del covid-19 e dopo un periodo di allestimento con le opere delle ultime residenze artistiche presso i BoCs Art, che fino a gennaio scorso sono state anche ospitate nella mostra OVERLAP presso la Galleria Nazionale di Palazzo Arnone,  martedi 23 giugno  riaprirà anche il BoCs Museum nel chiostro di S. Domenico. Il Museo di arte contemporanea viene quindi ad aggiungersi all’offerta museale cittadina, che con il Museo civico archeologico dei Brettii e degli Enotri, già riaperto dal 2 giugno, e con gli altri musei della città – dalla Galleria Nazionale di Palazzo Arnone al Museo Consentia Itinera di Villa Rendano - potenzia la proposta culturale in città garantendo altresì le visite in piena sicurezza. I visitatori, infatti, il cui ingresso sarà contingentato, dovranno essere obbligatoriamente forniti di mascherina e rispettare le altre misure anti-contagio: distanza fisica di almeno 1 metro e utilizzo dei dispositivi igienizzanti messi a disposizione dal Museo. Il Museo sarà visitabile dal martedi al venerdi dalle 9,30 alle 13,30 e dalle 15,30 alle 19,30. 

Redazione

 

Lo Zecchino d'Oro giunge alla 63ª edizione e torna anche Zecchino d'Oro Casting Tour, alla ricerca dei solisti che interpreteranno le canzoni della prossima edizione della trasmissione. Lo scorso anno è stato Carlo Antonio Fortino(4 anni, di Montalfo Uffugo)a rappresentare la Calabri acon il brano“L’inno del girino”;in tutto sono 31 i bambini della regione che, dal 1959 a oggi, hanno preso parte alla storica trasmissione.All’edizione 2020 si partecipa con una modalità tutta nuova e divertente, per giocare in famiglia da casa, tramite il sito www.zecchinodoro.org. Date le disposizioni legate all'emergenza Covid-19 Antoniano ha messo in campo, infatti, una procedura online gratuita, rivolta a tutte le bambine e i bambini tra i 3 e i 10 anni, che si sviluppa in tre fasi distinte. In un primo momento i bambini sono chiamati a inviare tramite una piattaforma online un video della durata di un minuto in cui eseguono una canzone del repertorio dello Zecchino d’Oro, da scegliere tra i brani inclusi nella playlist intitolata “Zecchino d'Oro Casting Tour 2020” sul canale YouTube ufficiale di Zecchino d'oro e accessibile anche dal sito alla sezione dedicata. Facoltativo l'invio di un ulteriore video di presentazione, sempre tramite il sistema sul web. Le esibizioni raccolte verranno ulteriormente esaminate dallo staff dell’Antoniano in modo da riascoltare, in una seconda fase, le bambine e i bambini selezionati. La terza fase avverrà presso l’Antoniano di Bologna – da confermare in base alle disposizioni future legate all'emergenza - con lo scopo di individuare le voci più adatte ainterpretare i 12 brani inediti in gara. Tutti dettagli relativi alla partecipazione e il regolamento saranno disponibili sul sito. L’obiettivo dello Zecchino d’Oro Casting Tour non è quello di trovare vocalità straordinarie o piccoli talenti, ma gli interpreti per i 12 brani. Si cerca infatti la personalità, l’età e la voce che siano più corrispondenti alle canzoni dell’edizione in corso, ricordando con l’#èlamusicachevince che la sfida non è tra le bambine e i bambini, ma musicale. Rai Radio Kids seguirà tutto il percorso che porterà alla selezione dei piccoli cantanti, con dei contenuti speciali e dedicati, in quanto partner ufficiale di Zecchino d'Oro Casting Tour 2020. Insieme allo Zecchino d’Oro, in questi giorni di emergenza Covid-19,va avanti anche la missione solidale dell’Antoniano che, nel pieno rispetto di tutte le disposizioni delle autorità, continua a portare avanti le proprie attività a Bologna nei confronti dei più fragili, fronteggiando anche un aumento di richieste di aiuto.Kit alimentari distribuiti nel chiostro agli ospiti della mensa francescana, assistenza telefonica per gli utenti del Centro di Ascolto, videochiamate per i piccoli pazienti del “Centro terapeutico Antoniano Insieme” e maggiore presenza sui canali digitali per offrire sostegno a chi ha bisogno di aiuto e per essere vicini alle persone. Restano attivi online i Laboratori Migranti e continuano anche il servizio di accoglienza abitativa e le attività del Centro di Ascolto dell’Antoniano. Per ulteriori informazioni:www.zecchinodoro.org.

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