Il Giornalista Mario Campanella con Giorgia Meloni a Roma nel 2007 per la presentazione del libro "Senza il bacio della buonanotte"

"Domenica prossima, 20 novembre,  si celebrerà la giornata mondiale dell'infanzia ma solo in Italia ventimila minori sono ogni anno vittime di molestie o violenze sessuali".
Lo afferma il giornalista Mario Campanella, presidente dell’associazione "Peter Pan" contro la pedofilia.


I dati ufficiali che coprono solo una parte del fenomeno - afferma il giornalista Mario Campanella - parlano di un aumento vertiginoso dei casi, superiore al 50 %, solo nel 2021.

Purtroppo, però, la stragrande maggioranza delle molestie, più che ancora degli abusi, viene sottaciuta o non emerge, soprattutto perché sì esplica attraverso i social.

Bisogna riproporre, come ha sostenuito giustamente il vice capogruppo  di Fratelli d’Italia alla Camera, On. Alfredo Antoniozzi, il disegno di legge a firma di Giorgia Meloni, presentato il 2013 , che accogliendo in pieno il recepimento della  "Convenzione di Lanzarote", escludeva ogni fessura dì patteggiamento per i reati connessi alla pedofilia".

L'On. Alfredo Antoniozzi con Giorgia Meloni


"Ventimila minori sono un numero esorbitante - continua Campanella - destinato a crescere in misura della difficoltà di controllo dei social.

Nella proposta di legge che l’On. Alfredo Antoniozzi presenterà sarebbe utile prevedere l’obbligo di identificazione nella registrazione sui social ".

"Ciò impedirebbe agli jnfraquattordicenni dì accedere e - conclude il giornalista Mario Campanella - agli adulti dì registrarsi con fake e dì presentarsi come minori, considerato che una buona parte dei reati matura su Internet.
 
Siamo certi che il presidente del Consiglio, On. Giorgia Meloni, sosterrà quella che è stata una sua iniziativa legislativa e che su questo tema non ci saranno divisioni tra le forze politiche".
 
Redazione