Il Museo Storico Kawasaki VMX Italy, unico in Italia, a Castrolibero

 
Il Museo Internazionale "Kawasaki VMX Italy",  oggi gestito da una apposita fondazione, unico in Italia, da ben sette anni ubicato nella ridente cittadina di Castrolibero, suscita per la sua peculiarità interesse in ogni parte del mondo tra gli appassionati e cultori del settore.
 
Una iniziativa unica nel suo genere, frutto della grande inventiva e della forte volontà del suo promotore e creatore, Paolo Marozzo, da sempre personaggio creativo con forte venature artistiche e sportive, amante del bello e capace di tramutare in realtà i suoi sogni spesso visionari ed avanti con i tempi.
 
Moto del Museo Internazionale VMX Kawasaki

Nel settore del Motocross, sin dalla nascita di questo avvincente e seguitissimo sport, la Kawasaki ha recitato un ruolo da protagonista assoluta con le sue bellissime moto dal brillante colore verde ( tipico Kawasaki) sempre all'avanguardia della tecnica e della bellezza.

Nel Museo Vintage di Castrolibero tante le moto perfettamente funzionanti, brillanti e meticolosamente restaurate che hanno segnato la storia del marchio blasonato del Motocross internazionale e tante le primizie e le sorprese per coloro i quali vorranno visitarlo.

 

Moto Kx 250 Kawasaki del 1979

Un tuffo nel passato glorioso di uno sport, il motocross, che anche in Calabria negli anni '80 ha vissuto un momento di grande popolarità.

La sigla VMX - Vintage Motocross indica che la collezione riguarda solo esemplari unici appartenuti alle stelle del motocross americano, grazie alla proficua e consolidata collaborazione con Kawasaki USA.

La collezione annovera anche un esemplare unico al mondo appartenuto addirittura al famosissimo divo di Hollywood, Burt Reynolds e guidato dal grande Steve Mc Queen nel 1970 nel celeberrimo e premiatissimo film di produzione hollywoodiana, "Le Mans".

Due fantastiche moto Kawasaki degli anni '70

Esemplare che verrà rilevato alla stampa e ai media in occasione della prossima apertura della nuova sede del museo in una località ad alto tasso turistico della Calabria.
Il Museo è caratterizzato da moto che hanno tutte una grande storia. Fra le tante vi sono ben tre esemplari appartenuti ad uno dei più grandi campioni della storia del motocross mondiale di tutti i tempi, Brad Lackey, una 450 cc del 1974, autografata e con matricola si serie, una 250cc del 1979 e una potentissima e indomabile 500cc prototipo del 1979.

Categoria nella quale Lackey fu campione del Mondo nel 1982. Lo stesso Lackey partecipò da protagonista ai Campionati del Mondo Motocross dal 1973 al 1982, nel 1999 entrò  nella Motorcycle Hall of Fame e nel 2013  nella Motorsports Hall of Fame of America. 

 

Moto Kawasaki appartenuta a Brad Lackey autografata
 
Nella ampia e interessantissima collezione, vero cult per gli appassionati, vi è anche una Kawasaki Kx 400 del 1976 donata dalla gloriosa e blasonata "Associazione americana veterani del Vietnam".
 
Moto Kawasaki donata dall'Associazione americana reduci del Vietnam
 
Una primizia quella del Museo Vintage unica in Italia e che non potrà che divenire una grande attrazione turistica da ogni parte del Mondo affinché possano giungere in Calabria i tanti e numerosi appassionati e fans del Marchio Kawasaki.
 
Un Museo che, nella nuova sede, sarà caratterizzato da una struttura straordinaria e avveniristica, modernissima e digitale nella quale le modernità tecnologiche saranno da interessante cornice e contrasto nei confronti del mondo vintage esposto.
 
Kawasaki 250 Kx del 1978
 
Un Museo Storico mozzafiato per gli appassionati del genere, che ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti dalla stampa internazionale del settore,  da non perdere assolutamente e non solo da parte dei patiti della Kawasaki e del Motocross, ma aperto a tutti gli appassionati delle due ruote e ad ogni tipologia di pubblico.
 
E nell'ambito dei riconoscimenti internazionali uno dei più prestigiosi è senza dubbio alcuno l'articolo dedicato al Museo dal sito specialistico belga  mxvintage.be .
 
Nell'ampio articolo, a cura del  caporedattore Danny Hermans, si legge  "Il museo è interamente dedicato alle moto da cross Kawasaki dal 1974 alla fine degli anni '90, con la collaborazione dell'importatore Kawasaki dall'Italia e dell'AHRMA (American Historic Motorcycle Association).
 
 La moto crosser per giovinetti, Kawasaki KR 60
 
Vi è anche il supporto di Kawasaki USA e il museo si ispira quindi principalmente alle motociclette americane. C'è la KX 250SR del 1983 che all'epoca era guidata da Billy Liles, una KX500 sperimentale di Brad Lackey e anche una replica completamente restaurata di George Jobé, una KX 500 del 1986.
 
C'è anche una KX 250 del 1981 di David Bailey. E vi si trova anche il primo "crosser per bambini", una Kawasaki KX 60, del pilota spagnolo di velocità Jorge Lorenzo, vincitore di ben cinque motomondiali".
 
Il Museo, inoltre, nel 2017, ha ospitato Alessandro "Ciro" De Petri, il grande campione della Dakar e del Faraoni. Evento che si è caratterizzato da un foltissimo pubblico oltre alla presenza di rappresentanti delle Istituzioni e della stampa nazionale ed internazionale.
 
 
Un giovanissimo Jorge Lorenzo al suo primo campionato di minicross su Kawasaki KR 60
 
 
Un gioiello che dalla Calabria si apre a tutto il mondo superando ogni confine ed ogni barriera come solo una vincente miscela fra sport e passione può fare.
 
Redazione