L'On. Governatore Commissario Roberto Occhiuto con Silvio Berlusconi

Fra pochi giorni saranno sei mesi che il Governatore On. Roberto Occhiuto è, in qualità di Commissario ad acta per la sanità, il responsabile assoluto della gestione della sanità calabrese, oltre ad aver accentrato nelle proprie mani di tutto e di più.

Mai si era registrato un tale accentramento di potere dall'inizio della storia del regionalismo calabrese. Ma, nonostante gli annunci fantasmagorici di epocali cambiamenti, di "Calabria che non ti aspetti, di rivoluzioni contro i "centri di potere", quando i poteri non esistono più e sono nelle mani di un solo uomo, cioè lo stesso Governatore - Commissario, i fatti ancora languono. Finora nessuno ha contestato alcunché allo strapotere anche mediatico del Governatore - Commissario - On. Roberto Occhiuto ma, certamente, se continueranno i soli proclami arriverà anche il giorno in cui, magari inizialmente timidamente, qualcuno oserà dire che ai proclami dovrebbero seguire i fatti. Anzi, sarebbe meglio, prima i fatti e poi i proclami.

Una corsia di Ospedale

Ad avanzare qualche perplessità l'USB di Catanzaro. " Oggi piano operativo sanitario, oggi piano operativo strade - statale 106, oggi alta velocità ferroviaria, oggi accentramento di poteri al presidente, oggi nuovi dirigenti regionali esterni ed interni e così via. Da giorni leggiamo le fastosità sulle pagine dei giornali di come verrà trasformata questa Calabria, a cominciare da un presidente che,  ben per lui, non ha più bisogno di assessori con cui decidere le linee politiche,  ma ha accentrato tutti i dipartimenti nella sua figura  e tutti gli “uomini del presidente” rispondono al presidentissimo. Nelle more ha predisposto l'assunzione - si legge nella nota dell'USB di Catanzaro - di altri dirigenti grazie alla legge Brunetta che ha predisposto la ”modernizzazione “ della P.A. con libertà senza limiti di assunzioni di dirigenti. La burocrazia regionale nelle mani di una sola persona, se ne sentiva veramente il bisogno".

Ospedale dell'Annunziata di Cosenza

E l'USB rimarca anche il dramma della sanità dove di concreto, finora, "quello che registriamo è che gli ospedali restano chiusi e per una visita cardiologica  la gente attende un anno e mezzo. Nel frattempo - conclude la nota della Federazione USB di Catanzaro - ci deliziamo nel leggere la propaganda e la vendita di fumo negli occhi ai calabresi con l'avallo dei sindacati concertativi, amici sindaci,  associazionismo ed il suo partito FI che non perde occasione per sponsorizzare il loro presidente, dimenticando il peggioramento complessivo della situazione economica ed il disagio della gente di questa regione, che comincia a capire che stiamo vivendo solo di populismo spicciolo".     

Redazione