A guidare la Regione sarà il leghista Nino Spirlì voluto alla vicepresidenza da Matteo Salvini e dalla Governatrice Jole Santelli. Le norme che regolano le fasi successive sono abbastanza chiare me incombe una situazione eccezionale che è quella dei numeri del Covd-19 che rende il tutto alquanto incerto. In molti sono convinti che alla fine si andrà alle urne nella prossima primavera magari insieme alle amministrative già in programma. Ovviamente è solo una delle tante ipotesi in campo. Nino Spirlì è sicuramente un personaggio al di fuori del comune e al di fuori dagli schemi dell'ordinario. 58 anni di Taurianova, autore teatrale e televisivo, scrittore, giornalista, blogger è sempre stato di destra. Dopo aver militato in Fratelli d'Italia e in Forza Italia e poi approdato nella Lega e aver vissuto tra Parigi e Roma oggi Spirlì è chiamato, quindi, a gestire una situazione delicata che non è dato sapere quando potrà durare. Il primo passo, ora spetta al Presidente del Consiglio regionale, l'On. Domenico Tallini, che dovrà convocare il Consiglio regionale nel quale si prenderà atto della scomparsa della Governatrice Jole Santelli quale ultimo atto della sua stessa esistenza. Poi sarà, ovviamente sciolto. Poi entro 60 giorni dovrebbe essere fissata la data delle elezioni, ma questo è condizionato da tanti fattori. Certamente inizia per la Regione Calabria una fase incerta e difficile che coincide con un momento difficilissimo per effetto della devastante crisi dovuta al Covid-19 sia sul piano economico che sociale.

Redazione