La storia politica della città di Bernardino Telesio è sempre stata per tradizione e per consuetudine una storia di famiglie. Il "tengo famiglia" è un pilastro portante della cultura e subcultura cittadina. Fin dai tempi più antichi.

Dalle blasonate famiglie Mancini e Principe a tante altre. Basti pensare a quanti figli d'arte sono presenti nell'attuale consiglio comunale di Cosenza a guida Franz Caruso.

Ma nella storia politica cittadina un ruolo sicuramente importante è stato ricoperto dalla famiglia Gentile e per molti anni. 
 
Il capostipite politico, l'On. Pino Gentile, che fra pochi giorni, il 15 gennaio, compirà i suoi primi 79 anni portati brillantemente, ha iniziato la sua lunghissima carriera nel lontano 1970, quando giovanissimo, entrò in consiglio comunale con il Psi.
 
L'On. Pino Gentile con l'On. Roberto Occhiuto
 
In seguito assessore comunale e poi il 4 dicembre 1982, Sindaco di Cosenza, sino al 1985, quando per la prima volta entrò in Consiglio regionale. 
 
Dove rimase sino al 2020, per ben 35 anni, sette legislature. Record sinora imbattuto.
 
Oggi a prendere il testimone la figlia Katya Gentile, eletta in Consiglio regionale con Forza Italia nelle elezioni regionali del 3 ottobre 2021.
 
Anche Antonio Gentile può vantare un curriculum politico di grande rispetto.
 
Giovanissimo a soli 29 anni viene eletto, nel 1979, segretario provinciale del Psi, poi entra nel Comitato di gestione della mitica "Carical" fino al 1987, anno nel quale la Carical venne travolta da un ciclone giudiziario. 
 
Poi altri incarichi fino al 2001, quando eletto in Senato, avvia la prima delle quattro legislature, sino al 2018, con ben tre volte nominato sottosegretario, passando da Forza italia al Nuovo Centro Destra, l'Ncd, di Angelino Alfano per poi ritornare in Forza Italia.  
 
Il testimone, sempre nella tradizione familiare del passaggio da padre in figlio, tanto cara ai cosentini, è stato raccolto dal figlio Andrea Gentile che, non eletto nelle politiche del 2018, è entrato alla Camera il 4 novembre 2021 in seguito delle dimissioni del deputato Roberto Occhiuto eletto a Governatore della Calabria.
 
L'On. Roberto Occhiuto, Governatore della Calabria, con Silvio Berlusconi
 
Ricandidato per la coalizione del centrodestra nelle elezioni politiche del 25 settembre scorso ha clamorosamente perso nel collegio uninominale di Cosenza, dato per vincente e nonostante la vittoria schiacciante del centrodestra ovunque.
 
Una sconfitta bruciante dovuta soprattutto alla Città di Cosenza dove i voti presi sono stati nettamente inferiori a quelli ricevuti dalla candidata del Movimento 5 Stelle, Anna Laura Orrico, rieletta e che nella prima legislatura non ha certamente brillato per attivismo come tutti i 19 parlamentari eletti nel 2018 nei pentastellati calabresi dei quali nessuno ricorda neanche i nomi. 
 
In molti sostengono che la sconfitta di Andrea Gentile, seppur per pochi voti, sia addebitabile alla modifica del rapporto con l'elettorato da parte del senatore Antonio Gentile che, essendosi trasferito a Roma, ha giocoforza abbandonato i tanti legami costruiti nei decenni con l'elettorato cosentino. 
 
Un tempo sulle colline dell'acquedotto dove sorgono le mitiche ville dei Fratelli Gentile nelle feste natalizie si assisteva a file di chilometri di amici che portavano la "stimanza" natalizia. 
 
Si racconta di centinaia e centinaia di doni e regali stipati in magazzini e garage. Una leggenda metropolitana tutta cosentina. Oggi sembra che la strada sia vuota e le ville spesso chiuse. I tempi cambiano e cambia anche il potere. 
 
Oggi la famiglia Gentile non ha più posizioni di vertice. 
 
A brillare oggi è, invece, la famiglia Occhiuto, oramai potentissima. 
 
Il giovane Roberto Occhiuto, Governatore e Commissario ad acta per la sanità, il fratello Mario Occhiuto, un tempo professionista prestato alla politica, dopo dieci anni da Sindaco è oggi uno dei 200 senatori d'Italia, non più prestato alla politica e pupillo di Silvio Berlusconi, Marta Fascina e Licia Ronzulli, il Cerchio Magico dell'eterno Silvio nazionale.
 
Il Sen. Mario Occhiuto con l'ex Sen. Antonio Gentile 
 
 
E, dulcis in fundo, la compagna del Governatore Roberto Occhiuto, la giovane deputata di Forza Italia alla sua seconda legislatura, On. Matilde Siracusano, è sottosegretaria nel Governo Meloni con la delega ai Rapporti con il Parlamento
 
La sottosegretaria Matilde Siracusano con Silvio Berlusconi
 
Mai in Calabria una famiglia politica aveva mai raggiunto un tale potere. Il tempo passa e passano anche le famiglie, dal declino della famiglia Gentile al potere della famiglia Occhiuto. 
 
Ma sempre nel solco della tradizione storica, inamovibile ed eterna, tipicamente calabra e soprattutto cosentina, delle famiglie. 
 
Redazione