Sembra incredibile eppure è vero. Anche in Forza italia esiste qualcuno che riesce a dire no al padre fondatore e proprietario del partito, Silvio Berlusconi che, ovviamente, non avendo mai ricevuto delle negative nell'esercizio della sua proprietà esclusiva del partito - azienda, non dimenticherà facilmente l'affronto ricevuto.

Ad avere questo coraggio è stato il deputato Francesco Cannizzaro, segretario provinciale di Reggio Calabria del partito azzurro, segretario della provincia più "azzurra" d'Italia. L'On. Cannizzaro non spiega le ragioni che lo hanno spinto ad uno strappo così clamoroso che in altri partiti passerebbe inosservato ma che in Forza italia, trattandosi di Lesa Maestà, è fatto rarissimo. L'On. Cannizzaro in merito alla sua nomina di vice del senatore Giuseppe Mangialavori ha affermato "Apprendo della mia nomina a Vice Coordinatore Regionale di Forza Italia Calabria. Ringrazio il Presidente Berlusconi e la Dirigenza Nazionale per l’attenzione riservata nei miei confronti.  Tuttavia ritengo opportuno non accettare l’incarico. Comunicherò le motivazioni direttamente al Presidente.  Continuerò a svolgere con lo stesso impegno e dedizione di sempre il ruolo di Coordinatore provinciale di Reggio Calabria, “Provincia più azzurra d’Italia”, rimanendo sempre a disposizione del mio Partito e di Silvio Berlusconi. Colgo l'occasione per fare le congratulazioni e augurare buon lavoro al nuovo Coordinatore regionale Giuseppe Mangialavori". Un rifiuto cortese ma pur sempre un rifiuto che certamente meraviglierà Berlusconi abituato ad essere circondato solo da yes men. Si apre, quindi, un nuovo capitolo nella storia di Forza italia in Calabria mentre si solidifica la posizione del giovane senatore vibonese  Giuseppe Mangialavori che, grazie ai buoni uffici della senatrice Licia Ronzulli con la quale oltre ad essere collega senatore sono anche coetanei d'età (46 anni ambedue), l'unica che parla direttamente con Berlusconi, è al lavoro per lanciare la candidatura di Maria Limardo a Governatrice anche nel nome della continuità di una donna dopo l'esperienza governativa della compianta On. Jole Santelli.
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