Il prossimo sabato, 24 aprile, alle 16.30 presso il Mausoleo di Michele Bianchi a Belmonte Calabro a cura dell'Associazione Partigiani del Tirreno Cosentino si terrà la presentazione alla stampa del progetto di riconversione del monumento. Idea progetto a cura di Francesco Cirillo. A presentare il progetto saranno Rosanna Grisolia, docente di storia, e Mario Gallina, architetto. " Anche alla luce del recente dibattito sull'opportunità di distruggere o non i residui simboli del passato regime - affermano Grisolia e Gallina - la nostra associazione crede fermamente che i manufatti apologetici del fascismo debbano rimanere in vita a perenne ricordo dei misfatti e dei crimini che l'hanno caratterizzato. Per il Mausoleo di Michele Bianchi si è scelta, quindi, la filosofia della riconversione affinchè esso sia oggetto di riflessione, predisponendone la "Evoluzione" ad archivio dell'antifascismo e della resistenza. Uno spazio apposito sarà riservato alla cronologia del fascismo". "Non un solo elemento del Mausoleo - continuano i due esponenti dell'associazione Partigiani del Tirreno cosentino - verrà eliminato o manomesso: si tranquillizino, quindi, i nuclei e i partiti dell'estrema destra, gli estimatori di Michele Bianchi che distinguono fascismo buono da fascismo cattivo e i "professionisti dell'antifascismo" radicati sul territorio. Nessun oltraggio, nessun vilipendio alla memoria del fondatore dei fasci di combattimento: la riconversione aiuterà, invece, molti giovani a ripercorrere pagine di storia importanti del nostro Paese". Il progetto è stato inoltrato al Ministero dei Beni Culturali che ha la titolarità del monumento.
Redazione
 
(Fonte foto: comune.belmontecalabro.cs.it)