Sempre fiorente il traffico internazionale di farmaci

Da anni si registrano presso le farmacie ospedaliere furti di medicinali antitumorali. Nel maggio 2017 un furto di medicinali oncologici si registrò presso la Farmacia territoriale dell'Ospedale Civile "G. Iannelli" di Cetraro.

Nel dicembre dello stesso anno, nel dispensario Asp di Catanzaro Lido, i ladri hanno portato via medicinali del valore di circa 200mila euro, ovviamente farmaci chemioterapici, per la cura delle malattie croniche, dell’epatite.

Sempre nel 2017 si verificarono altri due colpi, nei mesi di settembre e ottobre, ai danni della farmacia dell’ospedale di San Marco Argentano, dalla quale vennero prelevati medicinali per un valore di 200mila nel primo furto e 250mila nel secondo furto.

Nel 2018 l'ennesimo furto alla farmacia dell'Ospedale di San Marco Argentano per un danno di circa 90.000 euro. E tanti altri sino al colpo messo a segno nei giorni scorsi presso la farmacia territoriale  dell'Ospedale "Iannelli " Di Cetraro dove sono stati rubati farmaci antitumorali per un valore di ben mezzo milione di euro.

Ospedale Civile "G. Iannelli" di Cetraro

Tante le inchieste di numerose procure in Italia e in altri paesi, soprattutto la Germania, su furti di farmaci antitumorali e sull'esistenza oramai comprovata da numerose indagini e arresti nel tempo di un traffico internazionale di farmaci antitumorali.

Un traffico nel quale per gli investigatori tedeschi un ruolo determinante è esercitato dalla 'ndrangheta che in Germania vanta la presenza di numerosi "locali". E la Germania è il luogo prediletto per il fatto che i farmaci antitumorali costano molto di più che altrove. 

Addirittura il traffico illegale di farmaci nella sua totalità in campo internazionale è stimato dagli inquirenti tra i 50 e i 200 miliardi di euro l'anno.
 
''Il traffico illegale di farmaci contraffatti vale più del traffico illegale di cocaina", ha affermato il compianto Generale dei Nas,  Cosimo Piccinno, alfiere di tante battaglie e deceduto a 65 anni per un tumore, in occasione, negli anni passati, della presentazione del canale dell'ANSA 'Salute e Benessere 65+' dedicato alla salute degli anziani e realizzato in collaborazione con la Società Italiana di Geriatria e Gerontologia.
 
Il compianto Generale Cosimo Piccinno dei NAS
 
Il Generale Piccinno evidenziò anche l'aumento esponenziale sia di traffici di farmaci online sia di furti di medicinali molto costosi negli ospedali.  "Un chilogrammo di farmaci antitumorali monoclonali, ad esempio - affermò il generale dei Nas - ha un costo di 8-200 milioni di euro nel mercato legale; lo stesso quantitativo venduto illegalmente garantisce un guadagno cash pari almeno alla metà di tale importo". 
 
Un fenomeno da non sottovalutare che si accompagna al fiorente mercato on - line di farmaci contraffatti e pericolosissimi. Una nuova ed ennesima frontiera del mondo affaristico illegale che non perde occasione per incentivare attività illegali redditizie sfruttando il bisogno e le sofferenze di chi è costretto all'assunzione di farmaci chemioterapici. 
 
Uno dei tanti gironi infernali che consentono alle mafie di arricchirsi e di conquistare sempre più potere in un mondo sempre più globalizzato e sempre più dominato dal Dio denaro. Tanto è risaputo che il denaro non ha odore. E' ben accetto da qualsiasi parte provenga.
 
Redazione