Il Garante nazionale ha inoltre visitato la tendopoli informale che si trova nelle immediate adiacenze dell’area attrezzata. La situazione in questo luogo è invece di notevole degrado. Il Garante nazionale auspica fortemente che l’area attrezzata venga potenziata in modo da eliminare, almeno gradualmente, contesti di vita collettiva molto rischiosi dal punto di vista della sicurezza. Questo anche in ragione del fatto che si avvicina la stagione di maggiore afflusso di lavoratori migranti stagionali e che in passato si sono verificati gravi episodi, come il decesso, nel gennaio scorso, di una giovane donna a causa dell’incendio della sua baracca.
Contestualmente, il Garante nazionale auspica che il Ministero del lavoro e tutte le istituzioni di controllo aumentino gli sforzi per contrastare il fenomeno, ancora molto attuale, del caporalato e dello sfruttamento dei lavoratori stagionali. Il Garante nazionale ringrazia il Ministero dell’Interno e le forze di polizia per la proficua collaborazione nelle fasi di preparazione e di attuazione della visita.