"Nell'ultima campagna elettorale Manna e il suo entorouge hanno illuso e ingannato i cittadini rendesi giurando di aver risanato il bilancio e permesso al Comune di uscire dal predissesto. Come sempre le bugie hanno le gambe corte, si scopre che non solo il Comune non sia uscito dal predissesto ma che addirittura rischiamo il dissesto a causa delle inadempienze e della incompetenza, con cui Manna e Iantorno hanno gestito il bilancio comunale." E' quanto si legge in un comunicato stampa di Federazione Riformista.
Che la politica sia fatta anche di relazioni, di cene, di guerre interne e guerre sotterranee è fatto risaputo. Ma tale modello in Calabria è certamente più accentuato che altrove soprattutto per alcuni personaggi politici che sulla guerra ai nemici hanno costruito la loro fortuna politica. Basti pensare alle lotte fratricide nel vecchio Psi cosentino e le guerre fra le tante componenti del vecchio partito craxiano eternamente commissariato. E tale modello da Prima Repubblica è stato esportato egregiamente anche nella seconda anche perché in Calabria la Seconda Repubblica è stata solo un grande bluff essendo i protagonisti della politica sempre gli stessi.
Lunedì 25 novembre 2019 si scriverà un pezzettino della storia politica italiana in Via Bellerio a Milano, nella sede della Lega. Matteo Salvini ha infatti convocato il consiglio federale, massimo organo del Carroccio. All'ordine del giorno, secondo quanto Affaritaliani.it è in grado di anticipare, dovrebbe esserci la convocazione del congresso federale da tenersi a gennaio prima delle elezioni regionali in Emilia Romagna di domenica 26. E proprio per la rilevanza politica dell'appuntamento con le urne in pieno inverno nell'ex Regione rossa, l'assise leghista quasi sicuramente si terrà in Emilia (Bologna, Parma o Reggio le città in pole position per ospitare il congresso). Salvo colpi di scena, non ci sarà all'ordine del giorno l'elezione del segretario federale e quindi la poltrona di Salvini, comunque saldissima visti i sondaggi e i risultati in Umbria, non sarà in discussione.