Nella seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A di raffa non riesce alla Città di Rende di fare l’impresa con la nuova capolista, Boville Marino Roma, che si conferma squadra ostica e dall’alto livello tecnico. La squadra romana vince in terra cosentina per 5-3 e si issa a quota 19 punti. Eppure gli uomini di Cristiano, dopo un primo tempo negativo (chiuso sullo 0-4), nel secondo turno hanno dato vita ad una buona reazione (figlia dei due set di coppia vinti dal collaudato duo Antonio Veloce - Gianfranco Bianco (poi premiato dalla società per la doppia medaglia d’oro ai campionati europei juniores) e da quello vinto dal tandem Spadafora-Mazzuca). 3-5 il risultato finale: la sconfitta di sabato, seppur di misura, lascia i rendesi chiudere il 2019 all’ultimo posto (si torna in campo l’11 gennaio per Fontespina - Città di Rende).
COSENZA - La dea bendata latitante da un po’ dal San Vito, gli arbitraggi poco equi e il solito tempo regalato agli avversari, sanciscono l’ennesimo crollo dei rossoblù tra le mura amiche. Termina 2-1 in favore del Pordenone ma il pareggio sarebbe stato più giusto. La decide un super Strizzolo, implacabile sotto porta. Due gol su due occasioni, il massimo per un attaccante. A parte il cinismo del gigante friulano, il Cosenza nella prima frazione di gioco è letteralmente in balìa degli ospiti. Timoroso, impacciato, prevedibile e senza idee. Ne approfitta il neo promosso Pordenone che piazza un uno-due micidiale in appena dieci minuti. La frittata è fatta. A questo punto inizia a giocare la squadra di Braglia che esce alla distanza.
Il Gruppo bocciofilo Città di Cosenza, con il patrocinio del Comitato provinciale FIB di Cosenza e l’associazione Onco Med, studio medico oncologico gratuito recentemente nato a Cosenza, ha organizzato per domenica 15 dicembre, alle ore 9,00, la gara regionale di raffa (spec. Bocce) per beneficienza “Le bocce... per la vita”. Preminente il carattere benefico della manifestazione: durante le fasi finali infatti, l’incasso della quota aggiuntiva - come concordato con le società - sarà devoluto all’associazione Onco Med Onlus, rappresentata dalla presidente Francesca Caruso che interverrà alla manifestazione.
PERUGIA – Il Cosenza esce indenne dalla proibitiva trasferta di Perugia e col rammarico di aver sfiorato l’impresa. Termina 2-2 l’attesa sfida del Curi ma il 2-1 di Falasco era da annullare. Giuste e fondate, dunque, le proteste dei silani. Da condannare l’atteggiamento dell’arbitro che per tutta risposta ha continuato a sbagliare espellendo il ds Trinchera, il massaggiatore Arnone e ammonendo Perina per le proteste. Netto il tocco col braccio che indirizza la palla in rete. Con la Var sarebbe stato annullato e il Cosenza con l’eurogol di Rivière avrebbe meritatamente vinto.