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Lunedì, 05 Giugno 2023
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L'Angolo della Memoria

La libertà dell'informazione e soprattutto di quell'informazione impegnata a far crescere la cultura della legalità e che, anche negli ultimi tempi, è sottoposta agli ennesimi tentativi di controllo e censura, ripropone il dilemma del ruolo reale che il giornalismo può assurgere nella lotta per la verità. Ed il caso di ricordare la storia di coloro i quali credendo fermamente nel ruolo del giornalismo nella lotta alla criminalità, nella lotta alle mafie, hanno immolato la propria vita. Nove i giornalisti caduti sotto il piombo della mafia. Nove storie diverse ma accomunate da un comune tragico destino e dalla comune esigenza di verità. Dal primo omicidio che risale al lontano 5 maggio 1960 di Cosimo Cristina, collaboratore con "L'Ora" di Palermo all'omicidio di Beppe Alfano, corrispondente del quotidiano di Catania"La Sicilia" avvenuto l'8 maggio 1993.

Posted On Lunedì, 03 Giugno 2019 08:52

Correva il 1981. L'anno nel quale si consumò il triste primato del maggior numero di morti ammazzati nell'ambito della guerra fra clan che ha insanguinato la città Bruzia, nella prima guerra di mafia che vide contrapposti il clan Pino-Sena ed il clan Perna-Pranno che entrarono in conflitto per il controllo del territorio. Era l'anno in cui a Cosenza circolavano circa 50 auto blindate, l'anno in cui venivano sequestrati giubbotti antiproiettile superleggeri ed armi, per quel tempo, sofisticatissime, mentre il numero degli organici della Polizia di Stato era quello identico al 1965. Ma nell'ambito di quel periodo vi fu un particolare aspetto che venne sempre sottovalutato e che, invece, delineava il peso che aveva acquisito lo stesso Pino anche mediante la costruzione di solidi rapporti criminali al di fuori dei confini della città dei Bruzi.

Posted On Giovedì, 02 Maggio 2019 09:03

La genesi di uno dei brani più intensi e struggenti della cantante calabrese, scomparsa 24 anni fa. Un successo scritto dal grande Franco Califano, che nell’estate del 1973 scalò la classifica dei 45 giri più venduti in Italia, vincendo il Festivalbar. Sono passati 24 anni dalla morte di Mia Martini. Era il 12 maggio 1995, quando la cantante calabrese venne trovata morta nel suo letto, stroncata da un attacco cardiaco. Straordinaria artista ed interprete, nel corso di circa trent'anni di carriera, ci ha regalato molte canzoni destinate a rimanere nella storia della musica leggera, una su tutte: "Minuetto". Singolo più venduto del suo repertorio, l'intenso e malinconico brano arrivò un anno dopo "Piccolo Uomo", altro grande successo che nel 1972 l'aveva definitivamente consacrata come una delle voci più interessanti del panorama musicale italiano.

Posted On Domenica, 28 Aprile 2019 09:52

Il 1999 nasce “La Provincia Cosentina”, fondato dalla società “Il Mezzogiorno Srl”. Il primo numero “prova” viene distribuito in edicola il 20 gennaio 1999, le pubblicazioni regolari hanno inizio il 28 gennaio 1999. L'ultimo numero in edicola uscirà il 28 luglio 2008. “La Provincia Cosentina” uscì in edicola per ben nove anni e sei mesi. Un periodo certamente non trascurabile considerando le difficoltà editoriali per una regione difficile come la Calabria che, notoriamente, è poco propensa alla lettura. Una formula vincente, quella di dedicare ampi spazi e pagine alle realtà locali di una vastissima provincia che conteggia ben 155 comuni. Il primo direttore responsabile de “La Provincia Cosentina” è stato il giornalista professionista Francesco Dinapoli.

Posted On Sabato, 27 Luglio 2019 06:49
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