"Bisogna procedere con la condivisione del centrodestra allargato alle forze del civismo calabrese. Si deve rivendicare il bisogno di costruire nuovi paradigmi di partecipazione politica e democratica per uscire finalmente dal buio in cui la Calabria, dopo decenni di cattiva politica, è stata relegata. Non si potranno accettare scelte prive di partecipazione e trasparenza perché il destino dei calabresi deve essere scelto dai calabresi."
“Presidi ospedalieri non a norma. Finanziamenti richiesti dall’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza per effettuare lavori urgenti alle strutture che non sono stati erogati. Emerge un quadro drammatico per quanto riguarda l’adeguamento statico e la verifica sismica delle strutture sanitarie di proprietà dell’Asp di Cosenza. Ma ad oggi né l’ufficio del commissario per il Piano di rientro né il Dipartimento tutela della salute della Regione Calabria hanno inteso predisporre le risorse necessarie per il corretto funzionamento di queste strutture e la sicurezza dei pazienti”.
"E' un paradosso inaccettabile la bocciatura di Occhiuto, che da anni lavora sul territorio realizzando straordinari risultati amministrativi e politici riconosciuti ed apprezzati da tutti gli esperti a livello nazionale. A destare scalpore ed amarezza sono soprattutto i modi ed i criteri oscuri con i quali il partito nazionale di Forza Italia sceglie i propri candidati, nonostante i militanti, da sempre impegnati nella ricerca del consenso sui territori, esprimano esigenze totalmente ignorate dai vertici nazionali che sembrano vivere in un'altra realtà."
Come era ampiamente prevedibile il veto imposto dalla Lega al Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, subito finanche dal fondatore del partito, Silvio Berlusconi, che, nonostante l'incontro dei tree big del centrodestra si tenesse a casa sua, nella Villa di Arcore, è stato considerato alla stregua di un domestico, non poteva non suscitare indignazione e sconcerto nel partito a livello locale. Ad intervenire nel merito Fabio Falcone, consigliere provinciale di Forza Italia.