"Post lungo, ma troppo breve per sintetizzare vicende enciclopediche. Ascoltavo qualche giorno fa il Procuratore della Repubblica di Catanzaro Gratteri, in conferenza stampa, spiegare l’importantissima indagine sul clan Mancuso ed essere orgoglioso del lavoro di magistrati e carabinieri che dirige e coordina. Insomma ha fatto il capo della Procura. Negli stessi luoghi, 12 anni fa, un altro Procuratore della Repubblica, Lombardi, annunciava di aver revocato al PM de Magistris l’indagine Poseidone. Il procedimento di cui ero titolare da tempo e che stavo concludendo, aveva individuato un vero e proprio sistema criminale che gestiva illecitamente decine di milioni euro nel settore ambientale."
Il capo del Movimento 5 Stelle interviene dopo l'attacco della parlamentare dem Enza Bruno Bossio (il cui marito è destinatario di un divieto di dimora) che via social aveva paragonato l’inchiesta dello scorso 19 dicembre a uno show: "Gratteri merita un riconoscimento in un Paese dove piangiamo ancora i martiri della lotta alla mafia".
Ancora una volta, a livello nazionale, si tende a sottovalutare il potere della 'ndrangheta e la sua diffusione sul piano nazionale. Nonostante solo negli ultimi giorni si sia registrate le dimissioni del Governatore della Valle d'Aosta e le dimissioni dell'assessore Rosso nella giunta regionale piemontese. Ulteriore dimostrazione di come a livello nazionale la lotta alla 'ndrangheta sia solo una parola vacua buona per qualche big nazionale solo per citarla con frasi fatte in occasione di qualche inchiesta della magistratura sono le affermazioni fatte con il solito coraggio e la solita schiettezza dal Procuratore capo della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, in occasione di una sua intervista rilasciata alla famosa giornalista Maria Latella per Sky Tg 24.
Un'esplosione si è verificata in un deposito di fuochi d'artificio e polveri piriche a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina. L'incidente è avvenuto in località Cavalieri. Sul posto ci sono diverse squadre dei vigili del fuoco. Al momento è i tre morti e due dispersi il bilancio dell'esplosione. Tra le vittime c'èVenera Mazzeo, 71 anni, la moglie del titolare. Nella zona si è sentito un boato e subito dopo uno più forte che si sono uditi fino a Milazzo e che hanno causato panico.