“Nella battaglia contro la criminalità organizzata non possono esserci tentennamenti di sorta: o si sta dalla parte della legalità, oppure si finisce per ingrossare le fila di quanti, con comportamenti anche semplicemente omissivi, fanno il gioco di chi vuole impedire lo sviluppo della Calabria”. È quanto afferma il direttivo del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Reggio Calabria, guidato dal presidente Umberto Barreca. Il GGI commenta così l’esito dell’indagine “Rinascita -Scott” condotta dalla procura distrettuale antimafia di Catanzaro.
Nei giorni scorsi i Carabinieri del comando provinciale, hanno eseguito 8 ordini di carcerazione emessi dalla Procura Generale di Reggio Calabria, diretta dal Procuratore Generale Dott. Bernardo Petralia, a seguito della pronuncia della suprema Corte di Cassazione, confirmatoria delle condanne, dai 2 ai 10 anni di reclusione. In particolare, i militari della Compagnia di Melito Porto Salvo, coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Reggio Calabria, hanno arrestato:
Picchiato a colpi di bastone. Il gip di Cosenza, Giuseppe Greco, è stato aggredito l’altra notte da due sconosciuti con il volto travisato mentre rientrava nella propria abitazione a Cosenza. Due persone, armate di bastoni e con il volto travisato, lo hanno atteso vicino a dove il giudice è solito posteggiare l’auto. Sono sbucati dal nulla e non appena è arrivato lo hanno colpito ripetutamente. Le urla hanno fortunatamente richiamato l’attenzione di altri residenti che sono scesi in strada per capire cosa stesse accadendo. La circostanza ha indotto i “picchiatori” ad allontanarsi velocemente.
"L’erosione è un fenomeno grave ma va combattuto senza tregua, a Tortora sul lungomare ed in particolare sul lato nord, per effetto dell’erosione costiera che da anni colpisce il nostro territorio, ci stiamo rimettendo tutti e non solo i proprietari delle abitazioni adiacenti. In questi giorni di mareggiate, come la scorsa settimana, mi sono recato più volte a verificare, ad osservare e soprattutto a portare solidarietà alle famiglie colpite. Vi assicuro che essere lì, a vedere la furia e l’impeto delle onde, la violenza con la quale straripano e distruggono è, non solo impressionante, ma situazione che addolora e fa male per l’ impossibilità di qualsiasi azione di difesa."