“Se i parlamentari della maggioranza devono conoscere a mezzo stampa scelte cruciali del governo, significa che nel campo giallo-rosso persistono problemi seri, vuol dire che il nostro voto è utilizzato soltanto per fare numero e che le nostre battaglie sui territori vengono ignorate dall’esecutivo Conte. La Calabria non merita un simile comportamento”. E’ quanto affermano in una nota i deputati del Movimento 5 Stelle Francesco Sapia e Dalila Nesci, sulle indiscrezioni circa l’autorizzazione del governo a nominare due personalità, già indicati dai commissari alla Sanità calabrese, per la guida dell’Asp di Cosenza e dell’ospedale di Reggio Calabria, “benché privi - sottolineano i due deputati - della necessaria esperienza in materia di gestione e organizzazione sanitaria”.
Popolari per l'Italia hanno una “casa” anche a Rende (CS). La sezione di via Maiorana è stata inaugurata dal segretario regionale del partito, Delly Fabiano, che anche nella Città del Campagnano è riuscita a mettere insieme una squadra che porta sul territorio l'impegno del partito. I popolari lavorano per migliorare la qualità di vita della gente, partendo dai bisogni dei cittadini e ponendo al centro la libertà, la giustizia, la dignità. Numerosi i cittadini presenti al taglio del nastro della nuova sede che sarà un punto di ascolto e d'incontro.
"Bisogna procedere con la condivisione del centrodestra allargato alle forze del civismo calabrese. Si deve rivendicare il bisogno di costruire nuovi paradigmi di partecipazione politica e democratica per uscire finalmente dal buio in cui la Calabria, dopo decenni di cattiva politica, è stata relegata. Non si potranno accettare scelte prive di partecipazione e trasparenza perché il destino dei calabresi deve essere scelto dai calabresi."
“Presidi ospedalieri non a norma. Finanziamenti richiesti dall’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza per effettuare lavori urgenti alle strutture che non sono stati erogati. Emerge un quadro drammatico per quanto riguarda l’adeguamento statico e la verifica sismica delle strutture sanitarie di proprietà dell’Asp di Cosenza. Ma ad oggi né l’ufficio del commissario per il Piano di rientro né il Dipartimento tutela della salute della Regione Calabria hanno inteso predisporre le risorse necessarie per il corretto funzionamento di queste strutture e la sicurezza dei pazienti”.