Il neonominato commissario del Partito Democratico di Crotone Franco Iacucci, sindaco di Aiello Calabro e presidente della Provincia di Cosenza ha incontrato, in una prima assemblea esplorativa, i dirigenti e gli eletti del Pd. Alla riunione, svoltasi nella serata di ieri hanno partecipato e aderito 13 sindaci su 15 e 16 circoli su 26. “Un incontro che è servito a ribadire la linea del Partito. La linea è chiara ed è stata tracciata più volte dalla segretaria nazionale. Lavorerò - ha affermato Franco Iacucci - per affermare la linea tracciata dal segretario Zingaretti, ritrovare l’unità sulla candidatura di Callipo Presidente e costruire liste forti, rappresentative e aperte alla società civile”.
“Le divisioni del centrodestra ci dicono che qui si può vincere e la candidatura di Pippo Callipo è innovativa, dà un’idea di apertura per un nuovo rinascimento della società calabrese, rappresenta il tentativo di risposta al cambiamento. E spero che il Partito Democratico si possa ritrovare insieme a sostenere questa candidatura”. È quanto ha affermato il sottosegretario alla Difesa Giulio Calvisi che ha visitato il borgo di Aiello Calabro insieme al consigliere regionale Carlo Guccione. Prima la visita al Comune accolto dal sindaco di Aiello Calabro e presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci, dal vicesindaco Luca Lepore e dagli amministratori del territorio. Poi il dibattito sul Mezzogiorno al Teatro Comunale.
"Ho chiesto di intervenire per ribadire, anche in questa sede, la posizione che ho coerentemente espresso, da alcuni mesi a questa parte, intorno alla vicenda della fase preparatoria delle prossime elezioni regionali del 26 gennaio in Calabria. Mesi addietro, nel corso di un Assemblea Regionale degli amministratori locali, si è manifestata una sollecitazione, da parte di oltre 200 sindaci, della mia ricandidatura alla Presidenza della Regione. A questa richiesta ha fatto seguito il sostegno da parte della stragrande maggioranza dei segretari del circoli territoriali del Pd della regione. Nel contempo è venuta aggregandosi una ampia e plurale coalizione di forze politiche di centrosinistra e movimenti civici."
"Un po' come una scommessa verso quello che siamo, un po' come appendice dei nostri desideri più grandi. Provare a dedicare anima e corpo a questo territorio scoprendo tante parti di sé durante il percorso. Perché andare avanti significa anche questo: maturare, migliorare, cambiare. E questa Terra troppo spesso è rimasta ferma, fanalino di coda di innumerevoli classifiche. Ma c'è un tempo per le parole e uno per i fatti... i fatti, già! Quelli sono tracciati nell’azione riformista portata avanti in questi anni, nelle varie battaglie che col tempo abbiamo intrapreso senza risparmiarci mai, mettendoci la faccia sempre."