Ed anche l'ultimo rapporto dello Svimez sull'economia nel Mezzogiorno relativo all'anno 2018 conferma ancora una volta il triste primato della Calabria nell'essere la Regione con il più alto tasso di abbandono giovanile in tutto il Sud.
"Le partenze più consistenti - si legge nella relazione -avvengono dalle regioni più grandi come la Campania con 31,4 mila unità, la Sicilia con 26,4 mila e la Puglia con 19,6 mila unità; a esse si unisce la Calabria (13,9 mila) che presenta il più elevato tasso migratorio, 4,0 per mille, seguita dalla Basilicata (3,8 per mille) e dal Molise (3,0 per mille). La Lombardia è la meta preferita da coloro che lasciano una regione del Mezzogiorno, quasi un terzo del totale; meno attraenti risultano, invece, le regioni del Nord-Est, a vantaggio di quelle del Centro, tra le quali, il Lazio si conferma stabilmente, con quasi un quinto del totale, la seconda regione di destinazione degli emigrati dalle regioni del Mezzogiorno".
Nel rapporto si evince anche che la nuova emigrazione "sia figlia dei profondi cambiamenti intervenuti nella società meridionale, un’area che sta invecchiando e che non si dimostra in grado di trattenere la sua componente più giovane (dai 18 ai 35 anni), sia quella con un elevato grado di istruzione e formazione, sia coloro che hanno orientato la formazione verso le arti e i mestieri".
Redazione