E' quanto si legge in una nota del Laboratorio Civico. "Il primo cittadino di Rende ha chiesto costantemente ai vecchi gestori un progetto migliorativo che non è mai arrivato. Ora i lavori possono proseguire con una nuova fase per un tennis club destinato a diventare il giardino più bello e importante della città. Quindi caro Principe è inutile sventolare la bandiera della solidarietà anche agli ambientalisti di Crocevia che ora sono senza casa. Per loro, come per i vecchi gestori dei campi da tennis difesi da Principe, è scaduta la convenzione."
"Il sindaco di Rende, con l’assessore Ziccarelli, troveranno una soluzione alternative. Ricordiamo al consigliere Principe che quella sede non l’aveva, di certo, data lui a Crocevia, ma è stata proprio l’amministrazione guidata da Marcello Manna a trovare la sede ad una associazione che in, questi anni, mai è stata tenera con il sindaco. Anzi. Si è cercato costantemente di infangare l’azione amministrativa di un primo cittadino che ha messo la faccia al problema ventennale della ex Legnochimica."
"Ora c’è la polemica per lo sfratto dalla loro sede. E come con la storia dei campi da tennis, il sindaco e, la sua squadra di governo, ha voluto far valere un principio che è quello del rispetto delle regole. Un principio che vale per tutti. E Sandro Principe dovrebbe iniziare a farsene una ragione. Ripetiamo con forza: caro consigliere comunale Sandro Principe le convenzioni e, le scadenze di queste, non sono un optional e quando scadono, scadono. Punto."