Stranamente la stessa dal 1984 ad oggi, cioè per ben 35 anni, nessuno dei legislatori ha pensato di aggiornarla nuovamente. Il D.L. 807/1984 prevede "Nel giorno precedente e in quelli stabiliti per le elezioni sono vietati i comizi e le riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, nonché la nuova affissione di stampati, giornali murali od altri o manifesti di propaganda o l’applicazione di striscioni, drappi o impianti luminosi".
Nei giorni destinati alla votazione è vietata, altresì, ogni propaganda elettorale entro il raggio di 200 metri dall’ingresso delle sezioni elettorali”. Il testo in pratica non poteva fare all'epoca alcun riferimento a Internet e ai social. Da tale vuoto legislativo la possibilità di utilizzare i social anche il giorno nel quale si vota.
Redazione