Ogni Chef, infatti, con i prodotti tipici della propria terra, ha interpretato il “menu à la française”. L’inserimento del “pasto gastronomico dei Francesi” riconosciuto come patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO, arricchisce e rinnova, lo scambio delle diverse culture – proprio durante la Settimana Antirazzista che il comune di Rende celebrerà con una serie di eventi - e non soltanto delle esperienze gastronomiche.
Anche quest’anno è stata rinnovata la partecipazione per gli enti di formazione gastronomica come le scuole alberghiere e le scuole di cucina. Un orgoglio tutto calabrese: l’unico istituto della Calabria a partecipare all’iniziativa mondiale è stato l’I.I.S. Todaro-Cosentino di Rende. Gli alunni, supportati da insegnanti e chef, hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa e, rielaborato la cucina francese mettendo in risalto i prodotti locali calabresi e quelli coltivati nelle serre adiacenti al loro istituto.
I sapori delle cipolle di Tropea, i formaggi, la carne di manzo e le patate della Sila, sono stati proposti in chiave francese: mousse, crepes e profiteroles. Un’esperienza gastronomica che, accompagnata dalla buona musica francese, ha saputo cogliere ed evidenziare il legame tra cibo e cultura. Il sindaco di Rende Marcello Manna, complimentandosi con alunni e docenti, si è detto particolarmente orgoglioso della manifestazione e ha anticipato di voler presentare il talento e la buona cucina di questi giovani allievi agli organi di stampa locali e al governatore regionale Mario Oliverio, puntando sulle eccellenze - tipo questa - del turismo gastronomico, oggi solido più che mai: “Siete veramente bravi, inorgoglite la città di Rende e la Calabria tutta. Attraverso la vostra arte avete trasmesso passione ed emozioni. Sono certo che questa passione saprà conciliarsi con grandi successi professionali”.